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Emissioni 2025, Von der Leyen: multe auto? Serve equità e flessibilità

Si attendo novità dal Dialogo Strategico

Emissioni 2025, Von der Leyen: multe auto? Serve equità e flessibilità
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 30 gen 2025

Il tema delle emissioni 2025 e delle multe rimane sempre di grande attualità e oggi prenderà via il "Dialogo Strategico" in cui l'Unione Europea si confronterà con i rappresentati dell'industria automotive. Sicuramente si parlerà della nuova normativa sulle emissioni e delle pesanti sanzioni  che le case automobilistiche potrebbero dover pagare. Intanto, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen è tornata a parlare proprio di questo argomento, rispondendo ad una domanda precisa nel corso di una conferenza stampa.

La risposta è stata molto chiara: serve equità visto che c'è chi ha investito per rispettare gli obiettivi. Inoltre, serve flessibilità per risolvere un problema comunque complesso.

Deve esserci equità nel sistema perché alcuni hanno già investito e hanno avuto successo nel soddisfare gli obiettivi, ma anche la flessibilità e il pragmatismo necessari per risolvere questo problema complesso.

Una chiara e precisa risposta da parte dei vertici dell'UE sulla questione emissioni 2025 & multe non tarderà ad arrivare stando a quanto aggiunge Ursula von der Leyen.

Molto importante è anche la velocità perché, naturalmente, certe aspettative devono essere soddisfatte o le incertezze devono essere escluse. Stiamo parlando di una questione più di settimane che di mesi.

IL GREEN DEAL NON SI TOCCA

La presidente della Commissione europea ha poi toccato anche il tema del Green Deal oggi sempre più di attualità anche per via del fatto che Donald Trump ha deciso di rivedere ed eliminare diversi provvedimenti della precedente amministrazione Biden. In Unione Europea, invece, non c'è alcuna intenzione di fare un passo indietro. Dunque, confermati tutti gli obiettivi anche se Ursula von der Leyen ha ribadito alcune aperture espresse al momento della  sua riconferma.

Trattandosi di una transizione che non ha precedenti, serve essere flessibili, pragmatici ed essere in grado di adattarsi nel caso venissero fuori nuovi elementi. Inoltre, la presidente evidenzia che per andare veloce bisogna semplificare e ridurre la burocrazia. A questo punto attendiamo i risultati del Dialogo Strategico per capire i piani dell'UE per sostenere il settore automotive.

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