CATL punta sull'Europa, nuova fabbrica per le batterie in arrivo. Chi sarà il partner?
L'annuncio della nuova joint venture sarà dato nel corso del 2025
Europa sempre più importante per CATL. Il colosso cinese delle batterie ha già due stabilimenti nel Vecchio Continente, uno in Germania ed uno in Ungheria. Inoltre, a dicembre 2024 ha annunciato una joint venture con Stellantis al fine di costruire un impianto europeo di batterie al litio ferro fosfato (LFP) su larga scala a Saragozza, in Spagna. A quanto pare, per CATL non è sufficiente e l'azienda vuole andare ancora oltre.
Infatti, il vicepresidente di CATL, Pan Jian, ha annunciato al World Economic Forum di Davos che l'azienda presenterà una nuova joint venture per uno stabilimento di batterie per veicoli elettrici in Europa con una casa automobilistica locale.
QUARTA FABBRICA IN EUROPA
L'annuncio sarà dato nel corso del 2025. Altri dettagli non sono stati resi noti e non sappiamo nemmeno quale sarà la casa automobilistica con cui sarà creata questa nuova joint venture. Perché puntare così tanto sul Vecchio Continente? A quanto pare il motivo è da ricercarsi nell'incertezza del mercato americano, soprattutto adesso che Trump è nuovamente presidente. Inoltre, nel 2025 il mercato cinese potrebbe rallentare e quindi le aziende del Paese vedono l'Europa come un'interessante opportunità.
Con quale casa automobilistica CATL potrebbe formare la nuova joint venture? Ci sono alcune possibilità: Renault o uno dei tre grandi Gruppi tedeschi e cioè Mercedes, BMW e Volkswagen. Ricordiamo al riguardo che ad aprile 2024, l'azienda cinese aveva ottenuto la certificazione da parte di Volkswagen per il suo nuovo centro di sperimentazione costruito nella città di Erfurt, in Germania. Che sia Volkswagen? Lo scopriremo nel corso dei prossimi mesi.
IL DOMINIO DI CATL
Tutti questi progetti permetteranno a CATL di continuare a crescere e rimanere leader del mercato delle batterie per le auto elettriche. Come vediamo sempre all'interno dei dati di mercato, l'azienda cinese possiede un market share che oscilla sempre tra il 36 e il 38%, tenendo ben a distanza i principali rivali, sempre per lo più cinesi come BYD.
