Carburanti, ipotesi di aumento delle accise sul diesel
Allo studio un decreto per allineare la fiscalità su diesel e benzina

Il Governo deve rinnovare il contratto nazionale del trasporto pubblico locale e sta lavorando per trovare la copertura finanziaria adeguata. A quanto pare, servono circa 500 milioni di euro in 3 anni a copertura dei costi per il rinnovo del contratto nazionale 2024-2026 che interessa 110 mila autoferrotranvieri. Dove saranno trovate queste risorse? Allo studio ci sarebbe un allineamento delle accise di gasolio e benzina che potrebbe arrivare attraverso un decreto ad hoc da discutere il 20 gennaio in Consiglio dei Ministri, oppure attraverso un emendamento al decreto Milleproroghe.
SE NE ERA GIÀ PARLATO IN PASSATO
Il tema in realtà non è nuovo perché dell'allineamento delle accise se ne era già discusso in passato dato che il Governo si è impegnato con l'Unione Europea ad eliminare i cosiddetti Sussidi ambientalmente dannosi tra cui anche il vantaggio fiscale sul diesel. Ad ottobre sembrava invece che l'allineamento delle accise fosse stato momentaneamente sospeso. Adesso, se ne torna a parlare.
Stando a quanto riporta La Stampa, l'idea del Governo sarebbe quella di aumentare di un centesimo l'accisa sul diesel già nel 2025 e contestualmente di ridurre quella sulla benzina dello stesso importo. Ricordiamo che oggi le accise sui carburanti valgono 0,7284 euro/litro per la benzina e 0,6174 euro/litro per il gasolio.
Visti i maggiori volumi del diesel rispetto alla benzina (21,632 milioni di tonnellate da gennaio a novembre 2024 rispetto ai 7,893 milioni di tonnellate), il Governo dovrebbe incassare nel 2025 200 milioni di euro. In tre anni, dunque, arriverebbero circa 600 milioni di euro che andrebbero a coprire il budget necessario per il rinnovo del contratto nazionale del trasporto pubblico locale.
MA NON SAREBBE FINITA QUI
Ma questo sarebbe solamente un primo passo. Come avevano raccontato ampiamente alcuni mesi fa, il Governo inizierà un percorso che porterà progressivamente ad allineare le accise di benzina e diesel. Secondo La Stampa, questo percorso dovrebbe durare 5 anni. Alla fine, da questa iniziativa, il Governo dovrebbe ricavare circa 600 milioni di euro in più all'anno.