Auto e giovani: preferenze tradizionali e budget contenuti per gli under 35
Scelte tradizionali e budget contenuto: le preferenze dei giovani secondo Areté
La nuova instant survey di Areté, intitolata "I giovani e l'auto", indaga sui consumi di mobilità delle generazioni sotto i 35 anni in Italia. Le principali scoperte includono la preferenza per vetture ibride o con motore termico, e un budget massimo di 20.000 euro per l'acquisto. Anche per gli under 35, dunque, l’automobile si conferma il mezzo di trasporto preferito, dimostrando che le nuove generazioni italiane non abbiano ancora dimenticato il loro amore per l'auto. L’indagine fotografa le abitudini e le preferenze dei giovani italiani sotto i 35 anni in relazione a uno dei beni più ambiti, offrendo uno spaccato aggiornato dei consumi legati alla mobilità.
Nonostante il crescente ruolo del digitale, l’acquisto dell’auto resta per i giovani un’esperienza che passa ancora per vie tradizionali. Il 46% degli intervistati, infatti, afferma di voler visitare fisicamente una concessionaria per vedere e provare il veicolo prima di decidere, affidandosi al rapporto diretto con i venditori. Solo il 35% cercherà informazioni su siti web specializzati, mentre una minoranza esigua (4%) utilizzerà i social media per questo scopo. L’auto, dopo la casa, si conferma un bene cruciale, ancora profondamente legato alla materialità.
BUDGET CONTENUTO
La ricerca evidenzia inoltre come il fattore economico giochi un ruolo chiave. I giovani sono disposti a spendere meno di 20mila euro per un’auto, con un’attenzione particolare al rapporto qualità/prezzo. Quanto alle motorizzazioni, si registra un’interessante inversione di tendenza rispetto a due anni fa. Il calo dell’interesse per veicoli elettrici (19%, -11 punti percentuali) e ibridi (35%, -4 punti) va di pari passo con una rinnovata attenzione per le auto diesel (22%, +10 punti) e benzina (14%, +7 punti). Complessivamente, però, le alimentazioni tradizionali restano al di sotto del 40%.
Sul fronte della mobilità urbana, il car sharing è già una realtà consolidata per oltre il 40% degli intervistati, mentre il car pooling viene utilizzato dal 19%. Guardando al futuro, i giovani credono nei progressi della guida autonoma e immaginano un sorpasso delle vendite di veicoli elettrici rispetto ai termici, anche se con minore convinzione rispetto al passato. Più dubbi invece emergono sulla transizione dalla proprietà all’uso condiviso dell’auto e sulla possibilità di completare interamente online il processo di acquisto.