Lombardia, troppo smog: blocchi del traffico in 8 province
Ecco cosa prevedono le misure anti-smog

Troppo smog ed in Lombardia sono scattati i soliti blocchi del traffico. Dalla giornata di ieri sono infatti entrati in vigore misure anti smog nelle province di Milano, Bergamo, Brescia, Monza, Pavia, Lodi, Cremona e Mantova. Misure che sono state rese necessarie a seguito degli ultimi rilevamenti pubblicati il 18 novembre dall’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente (ARPA) Lombardia.
Nella nota si può leggere che è stato certificato il quarto giorno consecutivo di superamento del valore limite riferito alla media giornaliera di PM10 nelle province di Bergamo e Brescia; il terzo giorno di superamento consecutivo nelle province di Milano, Monza, Pavia, Lodi e Cremona; il secondo giorno di superamento consecutivo in provincia di Mantova. Dunque, visti i dati, sono state adottate misure temporanee nelle province citate in precedenza.
I DIVIETI
Entrando nello specifico, come previsto dalla dGR 2634/2024, nei Comuni con più di 30.000 abitanti e in quelli che hanno aderito su base volontaria scatterà il divieto di circolazione dei veicoli fino a euro 1 benzina e fino a euro 4 diesel compresi, anche se dotati di FAP (filtro antiparticolato) efficace o aderenti al servizio Move-In. A differenza delle misure permanenti, il blocco sarà attivo sette giorni su sette, compresi sabato e domenica, dalle 7.30 alle 19.30.
Quanto dureranno queste misure? Non c'è una scadenza precisa, tutto dipenderà dai prossimi giorni. In base all’evoluzione delle condizioni meteo, verrà valutata l’eventuale disattivazione delle diverse disposizioni. Attenzione alle multe perché per chi non rispetterà queste disposizioni è prevista una sanzione di 168 euro. In caso di recidiva, oltre ad un'ulteriore multa è prevista la sospensione della patente da 15 a 30 giorni.
A titolo informativo, va detto che la Regione Lombardia ha introdotto una serie di misure complementari per contrastare l’inquinamento atmosferico. Infatti, in tutti i Comuni delle province interessate saranno inoltre vigenti il divieto di utilizzo degli impianti termici alimentati a biomassa legnosa fino a 3 stelle comprese. Sono anche previsti il divieto di spandimento dei liquami zootecnici (salvo iniezione e interramento immediato) e la riduzione di 1 grado delle temperature massime nelle abitazioni.