Quanto è affidabile la guida assistita in autostrada? Il test di Euro NCAP su 5 auto
I sistemi ADAS sono sempre più sofisticati. Ecco come si comportano su 5 modelli. I risultati di Euro NCAP

Le moderne auto sono sempre più sofisticate e dispongono di sistemi di assistenza alla guida avanzati sempre più comuni nella dotazione di serie. In futuro sarà normale disporre di vetture con funzionalità di assistenza ancora più sofisticate. Ma quanto sono affidabili oggi? Euro NCAP ha dunque voluto testare il loro funzionamento su 5 modelli e cioè BMW i5, Mercedes Classe C, Volkswagen ID.7, Volvo EC40 e BYD ATTO 3.
Euro NCAP evidenzia che le vetture sono state messe alla prova in base ai suoi protocolli più recenti. A quanto pare, sono state rilevate delle profonde differenze nell'implementazione della tecnologia da parte dei produttori.
LA PROVA
La valutazione di Euro NCAP dei sistemi di guida assistita è stata introdotta nel 2020 e valuta due aspetti. Il primo è l’Assistance Competence, cioè il "bilanciamento" tra il livello di assistenza offerto dal veicolo, l’aiuto che il sistema offre al conducente e i suoi limiti. Il secondo invece è il Safety Backup, cioè i diversi interventi adottati in situazioni critiche per evitare una collisione che adesso sono stati estesi anche al rilevamento dei motociclisti, pedoni e ciclisti.
Successivamente, nel 2024, Euro NCAP ha poi ampliato i requisiti di valutazione dei sistemi di monitoraggio del conducente e introdotto misure aggiuntive per migliorare il controllo della velocità in rapporto al tipo di corsia, alle caratteristiche della strada e ai rischi specifici.
Dunque, il test su queste 5 vetture che risultati ha dato? BMW e Mercedes si sono particolarmente distinte in questa prova, ottenendo la valutazione “Molto buono”. In particolare, stando ad Euro NCAP, i sistemi di entrambe le vetture offrono un valido controllo laterale e della velocità. Contestualmente, mantengono vigile il conducente affinché riprenda il controllo del veicolo in caso sia necessario. Bene il Safety Backup della Mercedes Classe C. Questo sistema ha ottenuto un voto particolarmente alto grazie al fatto che l’auto si sposta verso il bordo della carreggiata ed esegue un arresto controllato nel caso il conducente non fosse reattivo.
Passiamo a Volkswagen ID.7 e alla Volvo EC40 che ottengono la valutazione "Buono". Entrambe hanno dato risultati soddisfacenti anche se mancavano di alcune delle caratteristiche più sofisticate presenti su BMW e Mercedes.
In coda troviamo la BYD Atto 3 con il voto di "Non consigliata". Stando ad Euro NCAP, il sistema di controllo della velocità non legge correttamente i segnali e ha ottenuto solo un punteggio modesto in Assistance Competence.
Tuttavia, è stato nello Safety Backup che l'auto non ha raggiunto gli standard minimi, in particolare le scarse prestazioni complessive dell'ACC (cruise control adattivo) e la mancanza di azioni intraprese in caso di guidatore non reattivo. In questo scenario critico, il sistema disattiva efficacemente il supporto allo sterzo dopo un periodo prolungato di inattività, mantenendo il controllo della velocità e lasciando il guidatore non reattivo al suo destino.
Adriano Palao Bernal, ADAS & AD Technical Manager Euro NCAP, ha commentato:
Queste valutazioni forniscono spunti critici sulle tecnologie di assistenza alla guida ad oggi disponibili nei veicoli. Questi moderni sistemi, se da una parte consentono una guida in condizioni di sicurezza, dall’altra in certe situazioni hanno dei limiti e potrebbero creare ulteriori rischi (se non utilizzati in maniera corretta). Nelle prestazioni dell’Adaptive Cruise Control e negli scenari di Safety Backup sono stati inseriti gli ‘utenti vulnerabili della strada’ che precedono lateralmente, così da garantire che sia possibile riprodurre le situazioni e gli incidenti tipici delle aree extraurbane.