DS 8: l'ammiraglia del rilancio DS al debutto nel 2025
La nuova DS 8 arriverà l'anno prossimo e sarà il modello del rilancio del marchio DS.
DS è al lavoro sulla DS 8, la futura ammiraglia destinata a debuttare il prossimo anno in sostituzione dell'attuale DS 9. Il nuovo modello è atteso in casa DS con una certa attenzione e con grandi aspettative, non fosse altro perché rappresenterà a tutti gli effetti il modello del rilancio per il brand francese che, a distanza di un decennio dalla sua nascita, sta vivendo un periodo difficile sulla scia di quanto sta accadendo a tutti gli altri marchi del gruppo Stellantis, alle prese in questi mesi con un netto e generalizzato calo delle vendite.
La DS 8 sarà una berlina di lusso con il compito di riportare in alto il marchio DS sia per qualità che per posizionamento sul mercato. La vettura si andrà a piazzare infatti al vertice della gamma e avrà il duplice compito di rinvigorire l'immagine della casa e contribuire ad una ripresa delle vendite, diminuite del 33% nel solo mese di agosto.
L’ANIMA ITALIANA DELLA DS 8 PRODOTTA A MELFI
I piani di Stellantis per DS mirano a far diventare il marchio francese completamente elettrificato entro il 2027 e in questo contesto la futura DS 8 avrà sicuramente un ruolo di primo piano.
Dalle indiscrezioni emerse finora si capisce che la vettura avrà uno stile forte, con linee audaci pensate per lasciare il segno e non passare inosservata. I primi prototipi sono già in giro sulle strade ma sono ovviamente camuffati, per cui è impossibile anticipare con certezza linguaggio stilistico scelto dai designer francesi. Le ipotesi più accreditate dicono che il corpo vettura potrebbe affiancare le proporzioni tipiche di una berlina tre volumi a forme vicine a quelle dei SUV, ma senza esagerare.
Dal mondo crossover potrebbero arrivare la posizione di guida rialzata e l'abitacolo spazioso, anche se non è da escludere che DS voglia rompere gli schemi offrendo degli spunti completamente inediti ispirati alla concept DS SM Tribute. Il pensiero va in particolare alle sue forme filanti perfettamente in linea con una piena efficienza aerodinamica. In ogni caso, tutti gli elementi saranno amalgamati con il concetto di eleganza in chiave francese che da sempre caratterizza il brand.
Le informazioni attualmente disponibili indicano inoltre che la nuova DS 8 porterà al debutto nuovi propulsori e che sarà costruita in Italia, presso lo stabilimento Stellantis di Melfi. Si tratta dello stesso impianto da cui usciranno nei prossimi anni anche l'erede della Opel Insignia e un nuovo crossover Lancia sul quale vige al momento il massimo riserbo.
BASE TECNICA COMUNE CON 3008, GRANDLAND E C5 AIRCROSS
Com'è logico che sia, DS attingerà alle tecnologie Stellantis per la realizzazione della futura DS 8. Non sorprende quindi se la base del modello sarà la stessa piattaforma STLA Medium condivisa con le "cugine" Peugeot 3008, Opel Grandland e Citroen C5 Aircross di prossima generazione.
Questa scelta consentirà ai tecnici di avere a disposizione la massima flessibilità, dato che si tratta di una piattaforma progettata per ospitare senza problemi sistemi propulsivi full hybrid, plug-in hybrid o completamente elettrici. La DS 8 dovrebbe avere un approccio molto aperto in questo senso, tanto da ospitare nella propria offerta sia unità ibride che elettriche, come nel caso di una possibile DS 8 E-Tense.
Il resto della configurazione dovrebbe prevedere interni moderni e dai tratti futuristici, almeno secondo alcune ipotesi che parlano di un proiettore al posto di un più classico schermo touchscreen sul quale visualizzare le informazioni del sistema multimediale.
Se si attingerà alla DS SM Tribute, la DS 8 porterà su strada soluzioni tecniche molto interessanti facendo da apripista per il gruppo Stellantis. Un esempio in tal senso potrebbe essere il sistema di sterzata elettronico steer by wire visto proprio sulla concept.
Questa tecnologia, già impiegata su altri modelli di costruttori diversi, sostituisce del tutto il collegamento fisico tra il volante e le ruote in favore di un sistema composto da sensori e attuatori elettrici. Gli input dati dal guidatore al volante vengono inviati alla centralina elettronica tramite dei sensori che, tra le altre cose, misurano l'angolo e la velocità di sterzata. Sarà poi il la centralina ad azionare il motore elettrico sistemato sull'asse sterzante, il quale provvederà a far girare le ruote in base ai parametri registrati dai sensori sul volante.
Una soluzione di questo tipo ha il vantaggio di essere più economica rispetto al classico sistema con piantone e cremagliera, oltre a consentire di programmare il funzionamento dello sterzo in rapporto all'impostazione di guida selezionata dal conducente.
L'aspetto, le tecnologie e le innovazioni che DS introdurrà sulla nuova DS 8 rimangono per adesso argomento di dibattito e di ipotesi per appassionati e addetti ai lavori. Come già detto prima, i muletti della vettura sono già in circolazione sulle strade pubbliche, per cui non dovrebbe volerci molto per avere i primi dati concreti su cui fare le prime valutazioni.
È possibile infatti che la presentazione ufficiale della DS 8 avverrà entro la fine dell'anno, con l'avvio della commercializzazione e le prime consegne che rimarranno comunque fissati per il 2025.