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L’Europa verso l’autosufficienza del litio con la nuova raffineria Amg

Litio europeo: la nuova raffineria Amg riduce la dipendenza dalle forniture esterne

L’Europa verso l’autosufficienza del litio con la nuova raffineria Amg
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Mario Brambilla
Mario Brambilla
Pubblicato il 23 set 2024

L'apertura dello stabilimento di Amg a Bitterfeld-Wolfen, in Germania, segna un importante traguardo per l'Unione Europea nella corsa all'autosufficienza delle materie prime strategiche per la transizione energetica. Il litio, elemento chiave per la produzione di batterie per veicoli elettrici, è finora stato dominato a livello globale da Cina, Sud America e Australia. Ma ora l'Europa prova a colmare questo divario.

L'investimento di circa 140 milioni di euro da parte di Amg N.V., leader mondiale nel settore dei metalli speciali, ha portato alla costruzione di questa raffineria in poco più di due anni. Di questi, 5,5 milioni provengono da fondi europei per lo sviluppo regionale, a dimostrazione dell'importanza strategica del progetto per l'Unione.

AUMENTO DELLE CAPACITA’

La struttura avrà una capacità produttiva annua di 20.000 tonnellate di idrossido di litio ad alta densità energetica, destinato principalmente ai produttori di catodi e celle per batterie in Ungheria e Polonia, che hanno già confermato i primi ordini.

"Con la raffineria siamo i primi a muoverci e contribuiamo in modo decisivo alla sicurezza dell'approvvigionamento della materia prima per l'industria tedesca ed europea", ha spiegato Heinz Schimmelbusch, CEO di Amg. L'obiettivo è infatti ridurre la dipendenza dell'Europa dalle forniture esterne, in linea con il Piano d'Azione per le materie prime critiche lanciato dall'UE nel 2020.

MENO DIPENDENZA

Il Piano d'Azione per le materie prime critiche, introdotto dall'Unione Europea nel 2020, mira a garantire un approvvigionamento sicuro e sostenibile di materie prime essenziali per l'industria europea. Queste materie prime sono fondamentali per una varietà di tecnologie cruciali, quali batterie per veicoli elettrici, turbine eoliche e pannelli solari.

I quattro obiettivi principali del piano includono lo sviluppo di catene di valore resilienti per gli ecosistemi industriali dell'UE, la riduzione della dipendenza da materie prime critiche tramite l'uso circolare delle risorse, l'innovazione e i prodotti sostenibili. Inoltre, mira a rafforzare l'approvvigionamento interno di materie prime all'interno dell'UE, a diversificare le fonti di approvvigionamento da paesi terzi e a eliminare le distorsioni nel commercio internazionale.

Oltre all'impianto di Bitterfeld-Wolfen, Amg sta valutando anche la possibilità di sfruttare riserve di litio in Germania, a Zinnwald, e in Portogallo, per rendere l'Europa ancor più autosufficiente in questo comparto strategico. La nuova raffineria rappresenta dunque un passo cruciale per la transizione green del Vecchio Continente.

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