La crescita dei veicoli ibridi rilancia la domanda di platino e palladio
Negli ultimi anni, si è assistito a un rallentamento nella diffusione dei veicoli elettrici e a un aumento delle vendite delle auto ibride che ha causato un aumento dei PGM.
Negli ultimi tempi, si è assistito ad un rallentamento nella diffusione dei veicoli elettrici e ad un aumento delle vendite delle auto ibride. Questo cambiamento potrebbe sostenere la domanda di metalli del gruppo del platino (PGM), che comprendono il platino e il palladio, che troviamo nei convertitori catalitici.
In passato, con l'aumento delle vendite di veicoli elettrici, si prevedeva un calo della richiesta di PGM, poiché i veicoli completamente elettrici non necessitano di suddetti metalli. Tuttavia, ora che le vendite delle BEV stanno rallentando, le auto ibride sono sempre più popolari e la domanda di PGM potrebbe risollevarsi. D’altro canto, questa condizione potrebbe rallentare la diminuzione dei prezzi e prolungare la vita di alcune miniere di PGM.
Marcus Garvey, responsabile della strategia sulle materie prime presso la Macquarie Bank di Singapore ha affermato che:
Stiamo ancora affrontando un netto calo della domanda, ma non un crollo immediato, come avrebbe potuto essere previsto in alcuni scenari (precedenti).
RALLENTAMENTO DELLE VENDITE
Secondo Rho Motion, durante la prima metà del 2024, l’incremento globale delle vendite di veicoli elettrici puri è rallentato dell’11% rispetto al 2023. Contrariamente, le vendite dei veicoli ibride plug-in (PHEV) sono salite del 44%.
Garvey ha altresì osservato che la situazione dei metalli non ferrosi PGM presenta alcune analogie con quella del carbone. Infatti, il carbone, anche se è destinato a scomparire gradualmente a causa delle politiche di riduzione delle emissioni, sarà ancora necessario per diversi anni, finché non ci sarà un incremento significativo di fonti di energia rinnovabile.
Al momento i prezzi bassi dei PGM stanno limitando gli investimenti nella loro stessa produzione. Se i minatori decidessero di sospendere la loro attività a causa delle bassa redditività, ciò potrebbe portare a una maggiore oscillazione dei prezzi.
A tal proposito Garvey ha aggiunto che:
Se dovessimo iniziare a vedere una risposta da parte dei produttori, le possibilità che il mercato diventi più restrittivo di quanto attualmente previsto sembrano molto, molto alte.
ASCESA DEI VEICOLI IBRIDI
Il direttore presso la società di consulenza Metals Focus, Wilma Swarts, ha affermato che il passaggio all'ibridazione potrebbe rivelarsi molto significativo per la sostenibilità a lungo termine del settore dei metalli di sintesi (PGM). Infatti, secondo gli analisti, l’innalzamento della vendita di veicoli ibridi potrebbe durare fino al 2030 o più, prolungando così la durata della necessità dei PGM.
La diminuzione delle vendite dei veicoli elettrici ha portato a un incremento del 9% delle vendite di auto ibride e a benzina. Secondo Johnson Matthey produttore di catalizzatori e specialista in PGM, questo aumento ha contribuito ad aggiungere oltre 1 miliardo di euro alle previsioni di domanda di PGM per autoveicoli. In particolare, il rapporto evidenzia che la domanda di metalli del gruppo del platino è cresciuta dell’8% nel 2023, raggiungendo oltre 2 miliardi di euro, ossia il secondo totale più alto mai registrato.
IN CINA CRESCONO LE PLUG-IN
Mentre l’Unione europea va incontro a situazioni altalenanti, il settore dei veicoli ibridi plug-in in Cina ha visto una crescita significativa, con un incremento del 70% delle vendite nel primo trimestre. Alix Partners ha aggiornato le sue previsioni, stimando che la quota globale di veicoli ibridi plug-in raggiungerà il 12% entro il 2030, rispetto al 5% del 2022.
Gerrit Reepmeyer di Alix ha attribuito questo aumento ai recenti sviluppi a cui è andato incontro questo settore. Un sondaggio da Alix ha rivelato che oltre l’80% dei consumatori negli Stati Uniti e in Cina preferiscono i PHEV ai veicoli elettrici puri. Questo potrebbe aumentare la domanda di PGM, in quanto richiedono circa il 10-15% in più di metalli di platino rispetto ai veicoli a benzina.
CAMBIAMENTO DELLE RISORSE
Gli analisti prevedono che la tendenza verso i veicoli ibridi continuerà fino a quando i veicoli elettrici non diventeranno competitivi in termini di prezzo, autonomia e infrastrutture di ricarica. Molte case automobilistiche stanno spostando il loro focus verso modelli ibridi, che offrono margini di profitto più alti rispetto agli elettrici. Per esempio, Toyota ha ridotto i suoi obiettivi di produzione di veicoli elettrici per il 2026, mentre Volvo ha abbandonato il progetto di passare interamente all’elettrico entro il 2030. Anche Ford e Stellantis hanno rivisto i loro piani per i modelli ibridi.
Negli Stati Uniti e in Canada, le vendite di ibridi sono aumentate del 33% nel 2024. Ogni milione di auto in più dotate di catalizzatori porterà a un innalzamento della domanda di metalli del gruppo del platino (PGM).
IMPATTO DEL PASSAGGIO DEGLI IBRIDI SULLE BATTERIE
Il passaggio ai veicoli ibride ridurrà conseguentemente la domanda dei materiali utilizzati per la produzione delle batterie delle auto elettriche, come nichel e cobalto. Questo avviene perché le batterie delle vetture ibride sono più piccole rispetto a quelle dei veicoli elettrici puri.
Secondo CRU, società di consulenza, durante la prima metà di quest’anno, le dimensioni medie delle batterie nei PHEV è stata di 23,3 kWh, di gran lunga inferiore ai 64,5 kWh dei veicoli elettrici. Sem Adham di CRU prevede che la transizione rallenterà la crescita della domanda di materiali per le batterie nei prossimi anni.