Auto elettriche e rinnovabili, memorandum d'intesa tra il Governo italiano e la Cina
La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha firmato un memorandum di collaborazione industriale con Pechino. Purtroppo i dettagli emersi sui contenuti dell'intesa sono ancora pochi

Il ministro Urso lo aveva anticipato: il Governo stava lavorando ad un accordo con la Cina nei settori delle tecnologie green e della mobilità elettrica. Il ministro auspicava che l'intesa potesse essere firmata direttamente dalla Premier Giorgia Meloni nel corso della sua imminente visita a Pechino. Così, effettivamente, è stato. Infatti, nella serata di ieri è arrivata la notizia che la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha firmato un memorandum di collaborazione industriale con Pechino.
Il Memorandum di collaborazione industriale che abbiamo sottoscritto è un passo significativo che comprende ora settori industriali strategici come la mobilità elettrica e le rinnovabili, settori dove peraltro la Cina già da tempo opera sulla frontiera tecnologica, il che le richiede di agire come un’economia pienamente sviluppata, quale è, condividendo con i partner le nuove frontiere di conoscenza.
ANCORA POCHI DETTAGLI
Per il momento si sa molto poco sui contenuti di questo accordo. Sappiamo solo che sono state firmate 6 intese in vari campi, dall’industria alla sicurezza alimentare all’istruzione.
Possibile che questa intesa possa permettere di accelerare gli investimenti di una casa automobilistica cinese nel nostro Paese. Come sappiamo, da tempo il Ministero delle imprese e del made in Italy è alla ricerca di un nuovo costruttore interessato ad investire in Italia. Negli ultimi mesi, sono circolare diverse voci su possibili candidati e sappiamo bene che le discussioni si sarebbero concentrate con alcuni marchi cinesi.
L'Italia chiaramente rimane disponibile ad ascoltare chi vuole produrre, investire, condividere nuovi spazi industriali, creare occupazione e ricchezza, proprio come finora hanno sempre fatto i nostri imprenditori all'estero. Il legame tra imprese, risorse umane e territori, è da sempre la chiave del nostro successo. Oggi stiamo lavorando per garantire che l'Italia sia sempre più una destinazione competitiva, equa, attraente per le imprese globali e il Memorandum di collaborazione industriale che abbiamo sottoscritto è un passo assolutamente significativo in questa direzione.
Non rimane, quindi, che attendere maggiori dettagli e soprattutto capire questo memorandum d'intesa a cosa porterà di concreto. Ricordiamo che all'inizio di luglio, il ministro Urso era volato in Cina per una serie di incontri con numerose imprese cinesi interessate a investire in Italia e con le aziende italiane presenti in Cina con l'obiettivo di verificare la possibile cooperazione e le partnership industriali negli ambiti delle tecnologie green e della mobilità elettrica.
In questa occasione, il ministro aveva discusso, tra gli altri, con il presidente di CCIG (China City Industrial Group) Gu Yifeng e il presidente di Chery Automobile Yin Tongyue.