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Colonnine per la ricarica, via al secondo bando del PNRR

Grazie al nuovo bando sarà possibile arrivare a creare oltre 18 mila nuove stazioni di ricarica in Italia entro il 2025

Colonnine per la ricarica, via al secondo bando del PNRR
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 24 lug 2024

Ci siamo, nella giornata di oggi il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica ha dato ufficialmente il via al secondo bando dedicato alle colonnine di ricarica per le auto elettriche nei centri urbani e lungo le strade extraurbane, nell’ambito della Misura del PNRR “Sviluppo delle Infrastrutture di ricarica elettrica".

Come sappiamo, il primo bando non è andato come sperato dato che erano stati selezionati solamente progetti relativi all'installazione di stazioni di ricarica da collocarsi in ambito urbano. Invece, per i punti di ricarica lungo le strade extraurbane non era stato possibile selezionare alcun progetto. Inoltre, un po' di tempo dopo arrivò la notizia che Be Charge aveva deciso di rinunciare ad oltre la metà delle stazioni di ricarica del PNRR finanziate dal Ministero.

Proprio a causa di queste problematiche, il Ministero aveva poi deciso di apportare una serie di modifiche al secondo bando per favorire la più ampia partecipazione degli operatori.

Dunque, oggi è stato aperto sul sito del GSE il portale web per presentare la richiesta di partecipazione al secondo bando PNRR. L’obiettivo è sostenere la realizzazione di oltre 18 mila stazioni di ricarica per veicoli elettrici sulle strade extraurbane e nei centri urbani entro il 2025.

QUASI 640 MILIONI DI EURO

Il Ministero fa sapere che il bando è rivolto "alle imprese di qualsiasi dimensione, operanti nel settore, e di comprovata esperienza, nonché ai raggruppamenti temporanei (Rti)". Complessivamente, a disposizione ci sono quasi 640 milioni di euro, così suddivisi: 359.943.750 euro per le stazioni di ricarica da realizzare nelle strade extraurbane e 279.344.000 euro per quelle da installare nei centri urbani.

Fondi che permetteranno, almeno sulla carta, di arrivare a realizzare 7.500 stazioni di ricarica rapida per i veicoli elettrici lungo le strade extraurbane e 10.880 nei centri urbani. Dunque, poco più di 18.000 colonnine che andranno a sommarsi alle circa 3.000 in fase di realizzazione grazie al precedente bando. Il ministro Gilberto Pichetto ha commentato:

Con questo secondo bando ci avviciniamo alla metà del percorso, che prevede al 2030, un fabbisogno stimato di circa 110 mila colonnine installate. Le 18 mila nuove stazioni previste, in aggiunta alle 3 mila già aggiudicate con il primo bando Pnrr e alle oltre 40 mila installate, rappresentano infatti una ulteriore tappa importante che ci porta verso la realizzazione, nel nostro Paese, di una capillare rete di infrastruttura di ricarica, requisito indispensabile per costruire una nuova mobilità nel segno di uno sviluppo sempre più sostenibile.

Ricordiamo che i finanziamenti previsti da questi bandi serviranno a sostenere fino al 40% dei costi di realizzazione delle stazioni di ricarica. Nelle strade extraurbane i punti di ricarica dovranno avere potenze di 175 kW, privilegiando l’installazione presso stazioni di servizio esistenti e aree di parcheggio. Nei centri urbani, invece, le colonnine dovranno avere potenze di almeno 90 kW. I fondi, dunque, non potranno essere utilizzati per realizzare colonnine da 22 kW.

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