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Euro 7: via libera del Parlamento Europeo ai nuovi standard

Il Consiglio deve approvare formalmente l'accordo prima che il regolamento possa entrare in vigore

Euro 7: via libera del Parlamento Europeo ai nuovi standard
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 14 mar 2024

Nuovo passo avanti per l’approvazione del nuovo standard Euro 7. Nella giornata di ieri, il Parlamento Europeo ha ratificato l’accordo raggiunto con il Consiglio Europeo sulla nuova normativa delle emissioni con 297 voti favorevoli, 190 contrari e 37 astensioni.

L’iter non è comunque ancora concluso. Prima che la nuova normativa possa entrare in vigore, servirà che il Consiglio Europeo ratifichi a sua volta il testo.

LA NUOVA NORMATIVA

Ricordiamo brevemente le principali novità che la nuova normativa Euro 7 introdurrà e di cui abbiamo ampiamente parlato in passato.

Euro 7 va dunque a fissare nuovi limiti di emissioni per autovetture, furgoni, autobus e rimorchi. Tali limiti, originariamente molto stringenti, sono stati oggetto di molte discussioni e polemiche. Alla fine, è stato raggiunto un equilibrio tra gli obiettivi ambientali e gli interessi dei produttori come ha evidenziato Alexandr Vondra, parlamentare europeo e relatore della normativa.

Abbiamo raggiunto con successo un equilibrio tra gli obiettivi ambientali e gli interessi vitali dei produttori. Vogliamo garantire l’accessibilità economica delle nuove auto più piccole con motori a combustione interna per i clienti interni e allo stesso tempo consentire all’industria automobilistica di prepararsi alla trasformazione prevista del settore. L’UE affronterà ora anche le emissioni dei freni e degli pneumatici e garantirà una maggiore durata della batteria.

Dunque, relativamente ai limiti delle emissioni per auto e furgoni, saranno mantenute le attuali condizioni di prova Euro 6 e i limiti delle emissioni di gas di scarico. Invece, per gli autobus e gli autocarri saranno applicati limiti più rigorosi per le emissioni di gas di scarico misurate in laboratorio e in condizioni di guida reali, pur mantenendo le attuali condizioni di prova Euro VI.

Novità, la normativa Euro 7 va ad introdurre limiti delle emissioni di particelle di freno (PM10) per le automobili e i furgoni e requisiti minimi di prestazione per la durata delle batterie nelle auto elettriche e ibride. Inoltre, per ogni veicolo sarà messo a disposizione un passaporto che conterrà informazioni sulle prestazioni ambientali al momento dell’immatricolazione. Parliamo, per esempio, dei limiti di emissione di inquinanti, emissioni di CO2, consumo di carburante ed energia elettrica, autonomia elettrica e durata della batteria.

IL COMMENTO DI ACEA

Subito dopo il via libera del Parlamento Europeo, è arrivato il commento di ACEA, l’associazione europea dei costruttori di auto. Esprimendo la sua soddisfazione, ACEA evidenzia che il voto focalizza l’attenzione sulle sfide future legate alle emissioni ai freni e ai requisiti delle batterie dei veicoli elettrici.

Per realizzare veramente ciò che l’Euro 7 si prefigge di raggiungere, i politici devono fare di più per sostituire i veicoli più vecchi e più inquinanti sulle strade con modelli più nuovi dotati della più avanzata tecnologia in materia di emissioni. Non si tratta solo di incentivi per stimolare l’adozione da parte del mercato dei veicoli più nuovi, ma anche di stabilire un quadro normativo completo che mantenga la mobilità accessibile a tutti gli europei.

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