Cerca

Commissione Europea: riduzione delle emissioni del 90% entro il 2040

Se ne riparlerà dopo le elezioni europee di giugno quando sarà costituita una nuova Commissione

Commissione Europea: riduzione delle emissioni del 90% entro il 2040
Vai ai commenti 119
Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 7 feb 2024

A giugno 2024 si terranno le elezioni europee. Nonostante questa scadenza sia sempre più vicina, la Commissione Europea ha deciso di pubblicare nuove raccomandazioni per raggiungere l'obiettivo concordato di rendere l'Unione Europea climaticamente neutra entro il 2050.

La Commissione ha quindi deciso di raccomandare "una riduzione netta delle emissioni di gas a effetto serra del 90 % entro il 2040 rispetto ai livelli del 1990, avviando una discussione con tutte le parti interessate". Un'eventuale nuova proposta legislativa sarà poi presentata dalla nuova Commissione, subito dopo le elezioni europee. Dunque, se ne riparlerà come minimo la prossima estate.

NUOVO OBIETTIVO

Il risultato delle prossime elezioni sarà fondamentale visto che una diversa maggioranza potrebbe portare a prendere decisioni differenti sul fronte della transizione ecologica.

Secondo la Commissione, il nuovo obiettivo climatico per il 2040 aiuterà l'industria, gli investitori, i cittadini e i Governi europei a prendere decisioni in questo decennio che manterranno l'UE sulla buona strada per raggiungere l'obiettivo del 2050. Per arrivare al nuovo target del 90% per il 2040, per la Commissione Europea sarà fondamentale rispettare gli obiettivi prefissati per il 2030 (riduzione delle emissioni di CO2 del 55%). Per farlo, come sappiamo, l’Unione Europea ha imbastito un piano di trasformazione, ribattezzato Green Deal. Piano in cui è incuso anche il più volte discusso stop alla vendita delle nuove auto endotermiche dal 2035.

Inoltre, sarà importante portare avanti un attento dialogo anche con l'industria e il settore agricolo. Sulle condizioni politiche da raggiungere, la Commissione specifica:

Bisogna raggiungere la piena attuazione del quadro concordato per il 2030, garantendo la competitività dell'industria europea, una maggiore attenzione a una transizione giusta che non lasci indietro nessuno, condizioni di parità con i partner internazionali e un dialogo strategico sul quadro post-2030, anche con l'industria e il settore agricolo.

La Commissione Europea aggiunge pure che il nuovo obiettivo permetterà di rafforzare la resilienza dell'Europa. In particolare, rafforzerà l'indipendenza energetica dell'UE dalle importazioni di combustibili fossili. Il raggiungimento del target del 90% potrebbe quindi portare ad una massiccia diffusione delle fonti rinnovabili.

Come accennato in precedenza, se ne riparlerà dopo le elezioni. Al momento, queste sono solamente raccomandazioni non vincolanti.

Ti potrebbe interessare:
Commenti Regolamento