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Luca de Meo confermato presidente di ACEA. Serve una nuova politica industriale

Presentato il manifesto di ACEA sulla competitività del settore automotive, firmato dai CEO dei principali produttori di veicoli europei

Luca de Meo confermato presidente di ACEA. Serve una nuova politica industriale
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 30 nov 2023

Luca de Meo è stato confermato alla guida di ACEA per un altro anno. Dunque, il consiglio di amministrazione dell'Associazione europea dei costruttori di automobili ha rinnovato il mandato al CEO del Gruppo Renault. De Meo era entrato in carica a gennaio 2023, sostituendo il CEO di Bmw, Oliver Zipse. Il suo mandato durerà per tutto il 2024.

IL MANIFESTO DI ACEA

Alla vigilia della conferenza sul clima COP 28, e in vista delle elezioni europee del prossimo anno, Luca de Meo ha presentato un manifesto sulla competitività del settore automotive, firmato dai CEO dei principali produttori di veicoli europei. Spiega il manager italiano:

Il nostro settore è nel mezzo della più grande trasformazione da oltre un secolo. Non vi è alcun dubbio per noi sulla necessità di decarbonizzare. Stiamo investendo miliardi affinché ciò accada, molto più di qualsiasi altro settore.

Tuttavia, avverte che vista la portata di questo cambiamento nessun singolo stakeholder sarà in grado di trasformare da solo l’intero ecosistema della mobilità. Per questo, ACEA ha deciso di creare questo manifesto che contiene una roadmap basata su tre pilastri – offerta, produzione e domanda – che l’industria automobilistica dovrà attuare insieme ai suoi partner.

Il nostro settore ha in media otto o nove regolamenti UE che entrano in vigore ogni anno fino al 2030; in alcuni casi si tratta di norme contrastanti. L’Europa deve adottare urgentemente un approccio olistico alle sfide dell’industria automobilistica, che comprenda l’intera catena del valore, da monte a valle. Perché i problemi che stiamo affrontando riguardano tutti i settori: automobilistico, minerario, energetico, infrastrutturale e altro ancora. Se si guarda ai nostri concorrenti globali, vedi che sono molto bravi a farlo.

Luca de Meo aggiunge che l'Europa deve garantire condizioni di parità per consentire all'industria automotive di poter competere.

L’Europa non deve solo garantire che siamo ben attrezzati come le altre regioni, ma deve anche garantire che possiamo competere in condizioni di parità. La concorrenza è molto salutare e la vera concorrenza significa anche mercati globali aperti e regole commerciali libere ed eque.

Un elemento chiave della tabella di marcia di ACEA è rendere l’Europa un hub per la produzione di veicoli ecologici e intelligenti.

Dobbiamo collaborare con i politici per creare le condizioni per la produzione di una vasta gamma di modelli a emissioni zero, compresi veicoli elettrici piccoli ed economici che siano redditizi da produrre in Europa. In questo modo possiamo affrontare molte sfide, soprattutto quando si tratta di mobilità urbana. Dobbiamo anche lavorare sul lato della domanda attraverso sistemi di incentivazione adeguati e adatti allo scopo, a tutti i livelli politici, dall'UE fino alle autorità urbane e locali.

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