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Salvini, nel prossimo Consiglio dei Ministri il Codice della Strada definitivo

Il testo definitivo sarà discusso nel Consiglio dei Ministri del 18 settembre

Salvini, nel prossimo Consiglio dei Ministri il Codice della Strada definitivo
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 11 set 2023

Il nuovo Codice della Strada è quasi pronto. Il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini è tornato a parlare delle novità del Codice della Strada, affermando che il 18 settembre, durante il prossimo Consiglio dei Ministri, sarà portato il testo definitivo.

Nel prossimo Cdm, il 18 settembre, porteremo la stesura definitiva del disegno di legge sulla sicurezza stradale, il nuovo codice della strada, che prevede prevenzione, educazione, controlli, ma anche sanzioni.

Dunque, dopo le prime modifiche anticipate dal Governo, sta per arrivare il decreto con il testo definitivo. Il ministro, parlando del nuovo Codice della Strada, ha ribadito alcune delle principali novità poste in essere con l'obiettivo di ridurre il numero di morti sulle strade italiane.

L’obiettivo è ridurre il numero di morti sulle strade italiane perché 3.000 morti ogni anno è una strage inaccettabile.

LE NOVITÀ IN ARRIVO

Una delle principali novità riguarderà i neopatentati (dovrebbe venire alzato a 3 anni il limite entro cui i neopatentati non potranno guidare le auto più potenti cioè con potenza specifica superiore a 55 kW per tonnellata e/o con potenza massima pari o superiore a 70 kW; nei modelli ibridi o elettrici la potenza specifica sale a 65 kW per tonnellata).

Per i neopatentati, pensiamo ai morti delle ultime ore, almeno per i primi anni di patente abbiamo previsto l'impossibilità di guidare auto di grossa cilindrata.

Sono in arrivo anche sanzioni più pesanti per chi viene trovato a guidare in stato di ebbrezza o sotto effetto di droga.

L’uso del telefonino verrà sanzionato ed è fondamentale anche l’educazione a scuola e il ritiro della patente, anche in via definitiva, per i fatti più gravi. Sanzioni, controlli e mazzate per chi sbaglia.

Nel nuovo Codice della Strada ci saranno anche novità per quanto riguarda l'utilizzo dei monopattini elettrici e degli autovelox. Per utilizzare i monopattini, ricordiamo, servirà casco, assicurazione e targa.

A Parigi hanno vietato i monopattini dopo un referendum, la democrazia trionfa sempre, io non li vieto perché sono un liberale ma semplicemente metto il limite di velocità, il divieto di uscire dai centri urbani, casco, targa e assicurazione perché anche il monopattino che viene truccato e va a 60 all'ora in tangenziale è un rischio per sé e per gli altri.

Sugli autovelox, Salvini ribadisce il suo no al loro utilizzo solamente per fare cassa. Dunque, bene se utilizzati in prossimità degli ospedali o delle scuole ma no se servono solo per fare cassa senza un miglioramento della sicurezza stradale. Il ministro Salvini ha voluto parlare anche del tema dei 30 km/h in città come Milano.

Il limite di 30 km/h ha senso dove ci sono posti sensibili e pericolosi, dire che in città si va tutti a 30 km/h non ha nessun tipo di senso. Quindi occorre buon senso.

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