Boom di furti di veicoli in Italia nel 2022. Maglia nera alla Campania
Il tasso di recupero in Italia è di appena il 40%

Nel 2022 c'è stata un'accelerazione dei furti di veicoli in Italia con un aumento del 18% rispetto al 2021. Questo è quanto emerge dal nuovo "Dossier sui Furti di veicoli" di LoJack Italia, società del Gruppo CalAmp, specializzata in soluzione telematiche per l'automotive.
Dunque, stando a questo studio, lo scorso anno sono stati rubati 123 mila veicoli in Italia. Non parliamo solo di auto ma anche di moto/scooter, furgoni e veicoli pesanti. Per LoJack si tratta di un "boom che testimonia come, archiviata ormai la fase di contrazione legata ai limiti alla circolazione imposti durante la pandemia, il business criminale dei furti sia ormai ripartito di slancio".
RECUPERO AL 40%
Lo studio mette in evidenza anche il dato non certo positivo del tasso di recupero che, sebbene in leggero aumento, rimane al 40%. Per la società si tratta della conferma che queste "attività sono oggi prerogativa di vere e proprie centrali di smercio e/o di smontaggio dei veicoli sottratti".
Molto importanti sono la tempestività nel segnalare il furto e le tecnologie eventualmente a bordo del veicolo rubato. Lo studio evidenzia che se la denuncia e la relativa ricerca vengono avviate tardivamente e il mezzo non dispone di adeguata tecnologia per la localizzazione, le percentuali di ritrovamento si riducono drasticamente, anche ben al di sotto della già bassa media nazionale.
Proprio per questo, nel 2022 sono spariti nel nulla ben 73.465 veicoli. Il lieve incremento dei recuperi registrato lo scorso anno è in parte dovuto alla maggiore presenza di dispositivi di localizzazione a bordo delle vetture e in parte ad una crescente attenzione verso la telematica di bordo da parte delle case automobilistiche e degli automobilisti stessi.
Secondo lo studio, all'aumento dei furti ha pure contribuito l'utilizzo crescente, da parte dei malviventi, di dispositivi hi-tech in grado di agevolare la violazione del veicolo. Al riguardo, secondo le stime LoJack elaborate anche sulla base delle attività di recupero realizzate a supporto della Polizia, oggi in Italia il 33% dei furti di vetture e SUV dotati di chiave contactless, viene compiuto anche grazie all’utilizzo di un dispositivo tecnologico, in grado di beffare il proprietario della vettura in soli 30 secondi, anche quando ritiene di essere al sicuro.
Nel 2022 è stata pure registrata una crescita dei "furti parziali". Parliamo della sottrazione di singoli pezzi dei veicoli. Crescita dovuta alla crisi delle materie prime e ai problemi di produzione che ha ridotto sul mercato la disponibilità dei pezzi di ricambio.
Marmitte, ruote, paraurti e fari sono oggi i pezzi più rubati per essere poi instradati su mercati paralleli a quello ufficiale. I catalizzatori vengono, invece, rubati per poi estrarre materie prime come oro e platino.
I MODELLI PIÙ RUBATI
Parlando strettamente delle vetture, lo studio va anche ad individuare le regioni italiane dove sono avvenuti più furti. Inoltre, identifica pure i modelli "preferiti" dei ladri. Per quanto riguarda le regioni più colpite, il primato negativo spetta alla Campania con 24 mila furti. A seguire troviamo il Lazio con 15 mila episodi che precede la Puglia con 14.951 furti. La top 5 è completata dalla Sicilia (12.638) e dalla Lombardia (8.508). In queste 5 regioni si verificano 75 mila dei complessivi 89 mila furti.
Inoltre, il Lazio resta la regione in cui gli le vetture rubate fanno più difficilmente ritorno a casa: meno di una su tre (il 32%) viene ritrovata. La regione con il miglior tasso di recupero è l'Emilia Romagna con il 60%. Le regioni più "sicure" sono Basilicata, Valle D’Aosta, Liguria, Friuli-Venezia Giulia, Marche, Molise, Trentino-Alto Adige e Umbria, dove le sottrazioni non raggiungono i 600 casi l’anno.
Quali sono i modelli di auto più rubati? Al primo posto troviamo la FIAT Panda con 11.942 furti, seguita dalla FIAT 500 (8.698), dalla FIAT Punto (5.444), dalla Lancia Ypsilon (3.918) e dall'Alfa Romeo Giulietta (1.658). Sesto posto per la Volkswagen Golf (1.427) e settimo per la Smart Fortwo (1.408). A completare la top ten ci sono la Renault Clio (1.388), la Ford Fiesta (1.157) e l'Opel Corsa (910).
Lo studio evidenzia che i modelli SUV sono sempre più ambiti dai ladri. Dopo il furto vengono instradati lungo le rotte dell‘Est Europa o del Nord Africa dove vengono rivenduti. Tra i modelli nel mirino dei ladri troviamo la Nissan Qashqai, il Land Rover Evoque, la Hyundai Tucson e la Toyota RAV4.
MOTO/SCOOTER
Volendo dare un veloce sguardo anche alla situazione dei furti di moto e scooter, lo studio evidenzia che ogni giorno nel nostro Paese ne vengono rubati oltre 85 (31.138 furti nel 2022). Solo il 39% viene poi recuperato. La Campania guida la graduatoria delle regioni più a rischio con ben 7 mila furti e un tasso di recupero fermo al 25%, seguita a distanza da Sicilia (5.559 casi), Lazio (5.210) e Lombardia (4.141).
I modelli più rubati? Al primo posto troviamo l'Honda SH (6.378 unità rubate). A seguire l'Aprilia Scarabeo (1.378) e il Piaggio Liberty (1.363). Massimo Ghenzer, Presidente di LoJack Italia, ha commentato così i risultati di questo studio:
Il business dei furti è tornato a farsi sentire in modo deciso nel nostro Paese. Non assistevamo a un tasso di crescita così significativo, anno su anno, da molto tempo. Lo scorso anno 73.465 veicoli sono spariti nel nulla. Due curiosità: secondo nostre stime, i ladri d’auto si muovono principalmente di notte (nel 65% dei casi), quasi sempre nei giorni lavorativi della settimana (nel 90% dei casi); non è vero che a essere rubate sono soprattutto le auto appena comprate. Le vetture mantengono un appeal per i ladri praticamente inalterato nei primi 3-4 anni, per poi iniziare a scendere sensibilmente dal 5 anno in poi. Per evitare di restare vittima della seconda violazione più temuta dagli italiani (dopo il furto in casa), soprattutto in alcune aree del Paese è necessario tutelarsi dotandosi di dispositivi hi-tech in grado di garantire maggiori chance di rilevamento e recupero dell’auto dopo il furto. Solo un intervento rapido ed efficace può ridurre le possibilità che del veicolo si perdano le tracce per sempre. Grazie alla nostra tecnologia e a un team di esperti che supporta sul campo le Forze dell’Ordine nella ricerca oggi possiamo contare su percentuali di recupero doppie rispetto a quelle del mercato. I veicoli equipaggiati con LoJack vengono ritrovati in 8 casi su 10, il doppio della media nazionale di recupero.