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Mercato auto Italia, il mese di giugno 2023 chiude con una crescita del 9,2%

Ancora un mese positivo per il mercato auto italiano

Mercato auto Italia, il mese di giugno 2023 chiude con una crescita del 9,2%
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 3 lug 2023

Ancora un mese positivo per il mercato auto italiano 2023. Infatti, secondo i dati comunicati da UNRAE, a giugno ci sono state 138.927 immatricolazioni contro le 127.232 unità dello stesso mese dello scorso anno (giugno 2022 aveva chiuso con una flessione del 15%). Parliamo, dunque, di una crescita del 9,2%. Tuttavia, rispetto ai mesi precedenti, giugno mostra un tasso di crescita in rallentamento. A maggio, per esempio, il mercato auto italiano era cresciuto del 23,1%. Ad aprile, invece, aveva messo a segno un aumento del 29,2%.

Guardando ai primi 6 mesi dell'anno, ci sono state complessivamente 841.343 immatricolazioni, pari ad aumento del 23% rispetto al periodo gennaio-giugno 2022 (684.262 unità). Tuttavia, siamo ancora ben lontani dai numeri del 2019 visto che si sono perse 242.000 immatricolazioni pari ad una flessione del 22,3%. A giugno cresce leggermente la quota delle elettrice e delle Plug-in "grazie alla migliorata disponibilità di prodotto e alle pratiche commerciali di fine trimestre". Dunque, la BEV salgono al 4,4% e le Plug-in al 5,4%.

Michele Crisci, presidente di UNRAE, commentando i dati di giugno, torna a parlare della necessità di rivedere la struttura degli incentivi per accelerare la diffusione delle auto elettriche.

Per quanto riguarda il programma 2022-24 degli incentivi per acquisto di auto a basse emissioni, l’UNRAE indica la necessità di riparare alle “storture” contenute nello schema, mediante: innalzamento dei tetti di prezzo e inclusione di tutte le persone giuridiche con bonus a importo pieno; destinazione alle fasce 0-20 e 21-60 g/Km dei 272 milioni avanzati dai fondi 2022.

Inoltre, per Crisci è importante lavorare per accelerare diffusione dell'infrastruttura di ricarica.

IL MESE DI GIUGNO

Tornando ai dati di giugno 2023, sul fronte degli utilizzatori, i privati si fermano al 54,3%. Le autoimmatricolazioni, invece, a giugno salgono all’8,2% di share. Il noleggio a lungo termine nel mese arriva al 25,3% delle immatricolazioni totali, mentre il noleggio a breve termine si ferma al 6,4% del totale. Le società salgono al 5,8% di quota nel mese.

Per quanto riguarda le alimentazioni, i modelli a benzina si fermano al 28,5% delle preferenze. Il diesel, invece, raggiunge il 18,5% di share. Il GPL si porta all’8,5% e il metano si ferma allo 0,1%. Delle BEV e delle PHEV al 4,4% e al 5,4% abbiamo già parlato all'inizio. Le ibride HEV, invece, rappresentano il 34,8% delle preferenze, con un 9,8% per le “full” hybrid e 25,0% per le “mild” hybrid.

Parlando dei Gruppi automobilistici, Stellantis chiude il mese di giugno con un calo del 10,76% (Alfa Romeo 3.019 / +110,53%; Citroen 4.147/ -29,70%; DS 682 / +4,44%; Fiat 13.012 / -22,59; Jeep 6.206 / +21,12%; Lancia 4.345 / +16,90%; Maserati 475 / +73,36%; Opel 3.989 / -23,68%; Peugeot 7.583 / -20,68%). Il Gruppo Volkswagen, invece, ottiene un +18,37% (Audi 6.532 / +48,15%; Cupra 1.634 / -5,06%; Lamborghini 41 / +17,14%; Seat 1.275 / -16,83%; Skoda 3.105 / +33,55%; Volkswagen 11.414 / +11,32%). Abbiamo poi il Gruppo Renault con una crescita dell'1,62% (Dacia 7.801 / -16,13%; Renault 7.499 / +30,30%).

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