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Mercato auto Italia 2023, maggio si chiude con una crescita del 23,1%

In leggero recupero la quota delle auto elettriche

Mercato auto Italia 2023, maggio si chiude con una crescita del 23,1%
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 1 giu 2023

Ancora un mese positivo per il mercato auto italiano 2023. Secondo i dati di UNRAE, a maggio, infatti, sono state immatricolate 149.411 vetture contro le 121.349 dello stesso mese del 2022. Dunque, parliamo di una crescita del 23,1%. Un risultato certamente importante anche se bisogna evidenziare che il mese di maggio 2022 era stato particolarmente negativo (calo del 15,1%).

Guardando ai risultati dei primi 5 mesi del 2023, sono state immatricolate 702.339 unità contro le 557.031 del periodo gennaio-maggio 2022, pari ad un incremento del 26,1%.

I DATI DI MAGGIO 2023

Sul fronte degli utilizzatori, i privati ottengono a maggio 2023 una quota del 53,5%. Invece, le autoimmatricolazioni arrivano all’8,3%. Bene il noleggio a lungo termine che nel mese di maggio è arrivato a rappresentare oltre 1/4 delle immatricolazioni totali. Prosegue il recupero del noleggio a breve termine che raggiunge nel mese il 7,4%. Le società arrivano al 5,6% di share.

Parlando delle alimentazioni, il motore a benzina arriva al 28,6% di market share, con il diesel al 19,5%. Il GPL si porta all’8,4%, mentre il metano si ferma allo 0,1% nel mese. Le auto BEV recuperano leggermente quota rispetto al mese di aprile, fermandosi comunque al 4,1%. I modelli PHEV, invece, ottengono uno share del 4,7%. Le vetture ibride rappresentano il 34,7% delle preferenze, con un 10,3% per le “full” hybrid e 24,4% per le “mild” hybrid.

Sulla crescita molto lenta delle elettriche in Italia, UNRAE evidenzia che sono necessari interventi su più fronti, a partire da quello fiscale con la revisione dell’imposizione sulle auto aziendali in uso promiscuo che giocano un ruolo centrale nella diffusione della mobilità a zero emissioni. Il Presidente di UNRAE, Michele Crisci, commenta:

L’esame del DDL Delega per la riforma fiscale, entrato nel vivo del dibattito parlamentare, è l’occasione per riservare un ruolo fondamentale alla revisione della fiscalità dell’auto, come prevedono gli emendamenti proposti da UNRAE e presentati da diversi deputati della commissione Finanze della Camera, che ringraziamo per averne condiviso l’urgenza e l’opportunità, auspicando con forza una rapida e integrale approvazione.

Inoltre, UNRAE sottolinea la necessità di dover recuperare i ritardi accumulati sul fronte delle infrastrutture di ricarica.

Il 9 giugno scadono i termini per la presentazione dei progetti per la realizzazione di colonnine di ricarica pubbliche da parte degli operatori, è un’occasione da non perdere, i tempi sono molto stretti, mancano solo 8 giorni per la presentazione dei progetti e dopo la loro approvazione e la concessione dei finanziamenti, dovranno essere realizzati nell’arco di soli 12 mesi. Ci auguriamo che tutti i soggetti coinvolti, pubblici e privati, facciano tutto il necessario per rendere operativo questo provvedimento.

Sul tema della ricarica, Crisci si augura che sia giunta, finalmente, in dirittura di arrivo l’emanazione da parte del MIMIT delle norme per l’acquisto e l’installazione di colonnine di ricarica da parte di privati e condomini.

Tornando ai dati di maggio 2023, sul fonte dei Gruppi automobilistici, Stellantis chiude il mese di maggio con una crescita del 3,99% (Alfa Romeo 2.677 / +130,97%; Citroen 3.994 / -23,06%; DS 1.031 / +96,64%; Fiat 14.691 / -24,82; Jeep 6.898 / +21,27%; Lancia 4.701 / +10,40%; Maserati 373 / +176,30%; Opel 4.450 / -5,04%; Peugeot 10.678 / +66,58%). Il Gruppo Volkswagen, invece, ottiene un +9,86% (Audi 6.428 / +44,64%; Cupra 1.548 / -0,19%; Lamborghini 49 / -20,97%; Seat 1.308 / -26,23%; Skoda 3.013 / +28,98%; Volkswagen 11.090 / -0,40%). Abbiamo poi il Gruppo Renault con una crescita del 67,27% (Dacia 7.878 / +71,93%; Renault 6.825 / +62,19%).

[Fonte dati: UNRAE]

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