Mitsubishi, 16 nuovi modelli nei prossimi 5 anni
Il marchio giapponese punta ad avere la metà delle sue vendite globali rappresentate da auto elettrificate.

Mitsubishi ha presentato il nuovo piano "Challenge 2025" che ha illustrato la sua strategia di crescita nei prossimi anni. In termini di prodotto, la casa automobilistica prevede di puntare sempre di più verso l'elettrificazione della sua gamma di vetture. Nello specifico, nei prossimi 5 anni il costruttore giapponese conta di lanciare sul mercato 16 nuovi modelli di cui 9 elettrificati (anche 100% elettrici).
Per i suoi nuovi prodotti, la casa automobilistica sfrutterà anche le sinergie con l'Alleanza. Come abbiamo visto di recente, per il mercato europeo, Mitsubishi ha sviluppato le nuove ASX e Colt partendo dalle basi delle Renault Captur e Clio.
NUOVI MODELLI IN ARRIVO
Analizzando più nel dettaglio la roadmap dei prodotti in arrivo, grazie alle slide della presentazione del nuovo piano industriale, possiamo già farci una primissima idea di alcuni dei modelli che debutteranno nei prossimi anni. Alcuni, infatti, sono già esplicitati. Per esempio, è in arrivo per il mercato europeo la versione PHEV della nuova Outlander. Grazie alle sinergie dell'Alleanza, debutterà pure l'erede dell'ASX che sarà offerta con powertrain elettrificati visto che, come accennato all'inizio, è basata sulla Renault Captur. Sono previste anche due kei-car ma, ovviamente, non per il mercato del Vecchio Continente.
Stando alla roadmap dei nuovi modelli, è previsto il lancio anche di un nuovo pickup. Entro il 2030, il marchio giapponese spera di avere la metà delle sue vendite globali rappresentate da auto elettrificate. Nel 2035 la casa giapponese conta di arrivare ad una quota del 100%.
Per portare avanti il piano di elettrificazione, Mitsubishi investirà circa 1,5 miliardi di euro nell'approvvigionamento delle batterie. Si parla di arrivare ad una fornitura di 15 GWh annui entro la fine del decennio. Grazie al progressivo ampliamento della gamma di vetture elettrificate, il marchio giapponese potrà arrivare a ridurre entro il 2030 le emissioni di CO2 delle auto nuove del 40%, rispetto al 2010.
Un piano sulla carta molto interessante. Non rimane che attendere maggiori dettagli con il lancio dei nuovi modelli.