Caro carburanti, lo sciopero dei benzinai è stato congelato
Il confronto tra le parti continuerà nei prossimi giorni

L'incontro del Governo con i gestori dei carburanti rappresentanti da Faib-Confesercenti, Fegica e Figisc-Confcommercio non ha portato alla revoca dello sciopero dei benzinai nelle giornate del 25 e 26 gennaio. Tuttavia, lo sciopero, per il momento, è stato congelato. Insomma, pare che l'incontro abbia permesso di trovare margini su cui lavorare.
In ogni caso, il confronto tra il Governo e le associazioni di categoria andrà avanti. In particolare, il prossimo 17 gennaio si terrà un tavolo tecnico in cui le parti continueranno a discutere.
Ora è il momento di lavorare seriamente per restituire efficienza e piena legalità alla rete. Già nei prossimi giorni, le organizzazioni dei gestori si rendono disponibili ad affrontare i temi sul tavolo e a individuare strumenti anche normativi utile ad affrontare sia la contingenza che soprattutto la prospettiva. Un percorso che può portare a rivalutare anche lo sciopero proclamato per fine mese, al momento congelato seppure con la riserva per una sua sospensione in funzione dell’esame del testo del decreto una volta emanato.
Lo sciopero era stato proclamato, come abbiamo visto, a seguito dell'approvazione del decreto "trasparenza" sui carburanti, i cui contenuti avevano fatto molto discutere. Proprio a seguito delle polemiche, dopo solo due giorni, il Governo aveva deciso di rivedere alcuni contenuti e di aprire nuovamente ad un possibile futuro taglio delle accise.
I NUOVI PREZZI DEI CARBURANTI
Mentre le polemiche continuano, i prezzi dei carburanti proseguono, lentamente, la loro discesa verso il basso. Quanto costa, adesso, fare rifornimento?
Secondo le ultime rilevazioni di Quotidiano Energia, il prezzo medio nazionale della benzina in modalità self service, è di 1,820 euro al litro, con i diversi marchi compresi tra 1,817 e 1,828 euro a litro (no logo 1,817 euro al litro). Il prezzo medio del diesel, invece, si attesta a 1,873 euro al litro, con le compagnie tra 1,869 e 1,879 euro al litro (no logo 1,872 euro al litro).
Passando al servito, il prezzo medio della benzina è di 1,962 euro al litro, con gli impianti colorati con prezzi tra 1,918 e 2,024 euro al litro (no logo 1,871 euro al litro). Quello del diesel, invece, è di 2,015 euro al litro, con i punti vendita delle compagnie con prezzi medi compresi tra 1,963 e 2,073 euro al litro (no logo 1,923 euro al litro).
Il prezzo medio del GPL si attesta tra 0,796 e 0,812 euro al litro (no logo 0,776 euro al litro). Infine, il prezzo medio del metano auto si colloca tra 2,123 e 2,547 euro (no logo 2,221 euro).