Here aiuta le Case a migliorare il controllo della velocità
La società ha annunciato il suo ulteriore impegno a migliorare la sicurezza degli utenti della strada.
Si chiama “Here” e il nome dice già tutto: piattaforma tecnologica che si occupa di fornire dati sulla posizione, ora sta esplorando i campi di applicazione di questo servizio, specialmente nell'ambito della sicurezza in auto, collaborando con le Case costruttrici per migliorare la precisione dei dispositivi per la regolazione della velocità e l'individuazione dei limiti.
I prodotti Here Isa e Here Adas hanno ricevuto il premio Adas & Autonomous Product/Service of the Year agli Informa Tech Awards 2022 a Detroit, in Michigan. “I prodotti Here sono progettati per ridurre gli incidenti e le vittime sulle nostre strade – ha affermato Fred Hessabi, Chief Customer Officer e vicepresidente esecutivo di Here Technologies – Aiutano a informare i conducenti del limite di velocità corretto in qualsiasi momento, tenendo conto delle situazioni dinamiche e di conseguenza aiutando le case automobilistiche a raggiungere punteggi NCAP più elevati”.
L’IMPORTANZA NEI TEST
I dispositivi per gestire in modo intelligente la velocità sono d'altra parte diventati importanti requisiti per valutare i livelli di sicurezza delle auto, che sono sempre più basati sulle tecnologie attive, e non soltanto più sulla resistenza agli urti, da parte degli enti indipendenti come EuroNCAP e il suo omologo australiano che di recente hanno adeguato i protocolli per comprendere proprio la velocità, il rispetto dei limiti e così via. Ed è qui che entra in gioco Here: l’idea è di proporre alle Case costruttrici prodotti e soluzioni basati sulla posizione per raggiungere punteggi NCAP più altri: dalle mappe all’assistenza intelligente della velocità, fino alle formule di supporto al guidatore più avanzate.
DATI DA BRIVIDI
Secondo una ricerca dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, circa 1,3 milioni di persone muoiono ogni anno a causa di incidenti stradali. Si aggira tra 20 e 50 milioni il numero di persone che subiscono lesioni non mortali, molte delle quali subiscono una disabilità permanente a causa di questi eventi. E una velocità che cresce non può che essere un fattore di rischio in aumento per la probabilità che si verifichi un incidente: si stima, infatti, che per ogni aumento dell'1% della velocità media si generi un aumento del 4% del rischio di incidente mortale e un aumento del 3% del rischio di incidente grave. Il rischio di morte per i pedoni investiti da una vettura cresce di quattro volte e mezza se la velocità de mezzo passa da 50 a 65 chilometri all’ora.