Vitesco presenta il suo motore elettrico senza terre rare
Queste unità permettono una maggiore efficienza alle alte velocità.

Per incrementare l'efficienza delle vetture elettriche si sta lavorando su diversi fronti come quello dei motori. Al riguardo, Vitesco Technologies ha presentato all'International Electric Vehicle Symposium di Oslo un suo nuovo propulsore elettrico che sulla carta sembra essere molto interessante.
MAGGIORE EFFICIENZA ALLE ALTE VELOCITÀ
Si tratta di un'unità del tipo EESM (externally excited synchronous motors), cioè un motore sincrono ad eccitazione esterna. Non richiede l'utilizzo di terre rare ed è espressamente pensato per essere più efficiente delle unità PMS (Permanent Magnet Synchronous), soprattutto alle alte velocità, come quelle autostradali. I veicoli elettrici dispongono, oggi, di un'autonomia maggiore rispetto al passato. Secondo la società, queste unità possono fare la loro parte nel contribuire ad aumentare ulteriormente le percorrenze delle vetture a batteria.
Vale la pena notare che non è solo Vitesco a vedere dei vantaggi nell'utilizzo di questa tecnologia sulle auto elettriche. Anche l'eDrive di quinta generazione di BMW presente sui modelli iX3, i4, iX, i7 e iX1 adotta questa soluzione tecnica. Oltre alla maggiore efficienza alle alte velocità, i motori elettrici EESM – come accennato in precedenza – non richiedono l'utilizzo delle terre rare. Infatti, al posto dei magneti dispongono di bobine. Questo significa anche abbassare i costi complessivi delle unità visto che le terre rare sono costose e difficili da reperire.
In aggiunta a tutto questo, le nuove unità di Vitesco sono anche maggiormente sostenibili da produrre proprio in virtù del fatto che non è necessario "mettere in conto nel bilancio complessivo" anche l'estrazione delle terre rare.
Dunque, Vitesco ha deciso di produrre una nuova linea di propulsori basati su questa tecnologia. Includeranno anche tutta l'elettronica di potenza e saranno compatibili con le trasmissioni già realizzate dall'azienda per le altre sue unità. Un progetto interessante. Non rimane che attendere per capire esattamente quali caratteristiche avranno questi propulsori.