Geotab, i trend della mobilità del 2022: sostenibilità, auto elettriche e telematica
6 trend per la mobilità del 2022.

Lo scoppio della pandemia ha portato il mondo a dover affrontare nuove sfide. Le persone hanno dovuto cambiare il loro modo di muoversi e di lavorare e le aziende hanno rivisto il modo di gestire il loro business. Anche la mobilità è cambiata a causa della pandemia. Per affrontare al meglio questi cambiamenti è necessario innanzitutto conoscere e comprenderne le dinamiche.
Per questo, Geotab, azienda che lavora nell'ambito IoT e veicoli connessi, ha identificato i 6 trend della mobilità che caratterizzeranno il 2022.
IL NUOVO SCENARIO
Nell'ultimo anno si è creato uno scenario nuovo. Da un lato, lo smart working e un modello lavorativo "ibrido" hanno ridotto la necessità degli spostamenti, influenzando sia l'utilizzo delle auto personali e sia la gestione delle flotte aziendali. Dall'altro, c'è stato un forte incremento delle consegne dell'ultimo miglio con un +25% a livello globale. Al riguardo si stima che le consegne dell'ultimo miglio continueranno a crescere mediamente, ogni anno, del 13% fino al 2030. La pandemia ha poi portato alla ribalta il tema delle sostenibilità. Aziende e Governi hanno dovuto siglare impegni concreti in ottica di salvaguardia ambientale, che coinvolgono in primis il settore dei trasporti. Sullo scenario che la pandemia ha creato, Fabio Saiu, Director Geotab Italia e Leasing and Renting European Director di Geotab, ha commentato:
Il COVID-19 è diventato un game changer nell’ambito dei trasporti, evidenziando una crescente domanda degli utenti cui si può rispondere solo con l’ottimizzazione della tecnologia e il conseguente miglioramento del traffico veicolare. È qui che entra in gioco la telematica: le funzionalità di monitoraggio e gestione della flotta consentono di efficientare i processi critici e aumentare la produttività. Deve però esserci consapevolezza da parte di aziende e istituzioni, nonché la volontà di andare incontro ai nuovi fenomeni tramite piani di mobilità mirati che prevedano lo sviluppo di un’infrastruttura adeguata e l’implementazione di strumenti all’avanguardia in grado di rispondere alle nuove sfide.
I TREND DEL 2022
Ecco, dunque, quali saranno per Geotab i 6 trend per la mobilità più importanti di questo 2022. Il primo è il "valore dei dati nella gestione della supply chain". La diffusione di nuove abitudini di consumo conseguenti alla pandemia ha portato l’E-commerce a crescere. Le aziende dovranno quindi dotarsi di flotte adatte a rispondere alla domanda quotidiana dei consumatori. La sfida, tuttavia, sarà un’altra: la carenza di autisti. Per far fronte a tale situazione, diventerà fondamentale per le aziende implementare soluzioni di telematica che aiutino i fleet manager a gestire la flotta e la forza lavoro a disposizione, ottimizzando mezzi e percorsi con la massima efficienza.
Abbiamo poi l’evoluzione dei modelli di mobilità: "dal MaaS al Digital Rental". Nei prossimi mesi andrà ulteriormente affermandosi la diffusione del cosiddetto Mobility as a Service (MaaS). Tale modello, nato da una visione della mobilità sempre più condivisa e sostenibile, si sta evolvendo per coinvolgere anche gli ambiti della mobilità elettrica e della micromobilità, che porteranno le aziende a dotarsi di soluzioni più ampie. Si pensi, per esempio, al Corporate Car Sharing. Le aziende dovranno implementare modelli di condivisione dei veicoli che andranno a ridurre i costi e le emissioni, anche grazie alla tecnologia. Nella seconda metà del 2022 si assisterà ad una crescita della diffusione del modello in abbonamento e pay per use. Parallelamente, si assisterà a un progressivo assottigliamento delle soluzioni di noleggio, che passeranno dai tradizionali modelli di leasing e renting a opzioni sempre più orientate alle esigenze dell’utente finale.
Il terzo trend della mobilità identificato da Geotab è un "impegno concreto per la sostenibilità". Per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite le aziende dovranno continuare a mettere in campo politiche concrete di riduzione dell’impronta di carbonio, che iniziano con una gestione oculata delle proprie flotte. Sarà poi necessario anche il supporto attivo da parte di Governi e istituzioni per incentivare ulteriormente l’adozione dei veicoli elettrici e l’utilizzo di energia pulita.
Il quarto trend riguarda la necessità di "disporre di un'infrastruttura adeguata per sostenere le nuove forme di mobilità". Il 2022 vedrà l'ulteriore crescita dei veicoli elettrici. Geotab avverte, però, che in Italia si avverte un clima di incertezza. Se da una parte la scarsa disponibilità di veicoli nuovi spingerà il mercato dell’usato, dall’altra la mancanza di un’infrastruttura di ricarica solida frena l’adozione di veicoli elettrici puri. Nei prossimi 12 mesi le municipalità dovranno quindi saper sfruttare la spinta data dal PNRR per predisporre e allargare l’infrastruttura, soprattutto nelle aree extraurbane e autostradali.
Il quinto trend riguarda la "nuova frontiere delle assicurazioni". La telematica sarà la chiave per aprire la porta anche a tutti i vantaggi dell’Insurtech, che vede l’innovazione tecnologica applicata all’industria assicurativa. L’analisi dei dati dei veicoli offre infatti insight dettagliati sulle abitudini di guida, utili per sviluppare prodotti assicurativi personalizzati in funzione dello stile di guida.
Ultimo trend della mobilità del 2022 per Geotab è la "telematica per lo sviluppo dei veicoli connessi". Quest’anno si proseguirà sulla strada già intrapresa nel 2021, continuando a investire sulla comunicazione Vehicle-to-Vehicle (V2V) per sviluppare sistemi anticollisione sempre più sofisticati per la prevenzione degli incidenti, favorendo altresì un generale miglioramento della circolazione. Grazie ai dati raccolti dai veicoli connessi, sarà possibile costruire modelli predittivi di nuova generazione che possano non solo migliorare la manutenzione del mezzo e ottimizzare i costi, ma anche aumentare la sicurezza del conducente e dell’ecosistema di veicoli circostanti.