Cerca

Regno Unito, punti di ricarica nelle nuove case dal 2022

Dal 2022, tutte le nuove abitazioni nel Regno Unito dovranno disporre di un punto di ricarica.

Regno Unito, punti di ricarica nelle nuove case dal 2022
Vai ai commenti
Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 22 nov 2021

Sappiamo bene che il Regno Unito punta sulle vetture elettriche e, per questo, ha stabilito che dal 2030 non sarà più possibile vendere auto endotermiche. Unica eccezione per quelle ibride che potranno essere commercializzate fino al 2035. Il Paese, per essere pronto alla data del 2030, dovrà predisporre una capillare rete di ricarica per consentire alle auto a batteria di poter circolare senza problemi. In assenza di un'infrastruttura adeguata, la diffusione di questi veicoli sarà molto difficile. Per questo, il Governo sta predisponendo diverse misure per favorire la crescita dei punti di ricarica.

POTENZIARE LA RETE DI RICARICA

Il Governo di Boris Johnson ha deciso di introdurre nuove regole in materia di edilizia che prevedono che dal 2022 tutte le nuove costruzioni tra cui case, edifici commerciali come supermercati e luoghi di lavoro dovranno essere dotate di punti di ricarica per le auto elettriche. Questo vale anche per gli edifici sottoposti ad importanti lavori di ristrutturazione con 10 posti auto o più. Secondo il Governo, l'importante novità permetterà di installare ogni anno all'interno del Paese più di 145 mila nuovi punti di ricarica.

Poiché la maggior parte delle ricariche avviene a casa, ciò significa che le persone potranno acquistare una nuova abitazione già predisposta per poter ricaricare un veicolo elettrico. Contestualmente, i nuovi negozi e i luoghi di lavoro potranno offrire a clienti e dipendenti punti di ricarica.

Ti potrebbe interessare

Il Governo inglese intende così dare un'ulteriore accelerazione sul fronte dell'infrastruttura per il rifornimento di energia delle auto elettriche per convincere le persone a passare ad un'auto a batteria. Fino ad ora, il Governo ha sostenuto con una serie di incentivi la realizzazione di oltre 250.000 punti di ricarica all'interno del Paese.

Ma non è finita qui, perché oltre a voler rendere più capillare l'infrastruttura di ricarica, il Governo inglese punta a semplificare la gestione del rifornimento di energia. Per questo, saranno introdotti nuovi metodi di pagamento, anche attraverso soluzioni contactless, su tutte le colonnine a ricarica rapida. Basterà? Lo potremo scoprire solo nel tempo. L'obiettivo del 2030 è sicuramente ambizioso, forse troppo secondi alcuni. Per questo, da più parti si chiedeva un piano strutturato da parte del Governo proprio sul fronte della ricarica visto che serviranno molte più colonnine per rendere i rifornimenti di energia semplici ed accessibili a tutti.

Il nuovo piano parrebbe risolvere il problema della ricarica a casa ma non quello dell'infrastruttura pubblica visto che ci sono zone ancora poco servite da colonnine.

Ti potrebbe interessare:
Commenti Regolamento