Decreto Infrastrutture, le principali novità per il Codice della strada | Video
Le principali novità del codice della strada introdotte dal Decreto Infrastrutture.

Il Decreto Infrastrutture e Trasporti è diventato legge con 190 voti favorevoli e 34 contrari. Le novità introdotte sono entrate in vigore il 10 novembre dopo la sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Abbiamo già parlato di alcune delle principali modifiche al Codice della strada, in particolare, quelle relative ai monopattini elettrici. Vediamo, adesso, di riassumere tutte le modifiche più importanti che il Governo ha introdotto.
DAGLI INCENTIVI AI MONOPATTINI ELETTRICI
Parlando degli incentivi, il decreto aveva introdotto il rifinanziamento dell'Ecobonus. Già sappiamo, però, che le nuove risorse economiche sono andate esaurite in pochissimi giorni. Altra novità interessane riguarda il bonus per l'acquisto delle elettriche per chi dispone di un'ISEE sotto i 30 mila euro. Incentivo che prevede un contributo del 40% sul prezzo d'acquisto. Il Governo ha dunque sbloccato questo contributo. Purtroppo, potrebbe essere tardi.
L’efficacia dei commi 77, 78, 78-bis e 78-ter è subordinata all’autorizzazione della Commissione europea ai sensi dell’articolo 108, paragrafo 3, del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea.
Serve, dunque, il via libera della Commissione Europea entro il 31 dicembre 2021. Visti i tempi burocratici è difficile che possa accadere. Nulla vieta, però, che questo bonus possa poi essere riproposto più avanti, magari all'interno della Legge di Bilancio 2022.
Passiamo poi ai monopattini di cui abbiamo già detto molto. Riassumendo, la velocità massima scende da 25 a 20 km/h (6 km/h nelle aree pedonali) e ci sarà l'obbligo di disporre di un giubbotto catarifrangente mezz'ora dopo il tramonto e in condizioni di scarsa visibilità. Dal primo luglio del 2022, i nuovi modelli dovranno disporre di indicatori di direzione e di freni su entrambe le ruote. Dotazioni tecniche che saranno obbligatorie anche sui vecchi monopattini dal 2024.
I monopattini a propulsione prevalentemente elettrica possono circolare esclusivamente su strade urbane con limite di velocità di 50 km/h, nelle aree pedonali, su percorsi pedonali e ciclabili, su corsie ciclabili, su strade a priorità ciclabile, su piste ciclabili in sede propria e su corsia riservata ovvero dovunque sia consentita la circolazione dei velocipedi.
Ulteriore novità, la possibilità di utilizzare la targa di prova anche sulle auto usate. Ne avevamo già parlato e si tratta di una modifica che finalmente risolverà un problema importante per tutti coloro che lavorano nel settore delle auto usate
qualora detti veicoli circolino su strada per esigenze connesse a prove tecniche, sperimentali o costruttive, dimostra zioni o trasferimenti, anche per ragioni di vendita o di allestimento.
Novità anche per chi sta prendendo la patente. La validità del foglio rosa è stata definitivamente allungata a 12 mesi. I tentativi per l'esame di pratica passano da 2 a 3. Per i neopatentati arriva anche la possibilità di poter guidare auto con potenza maggiore ai 70 kW e con rapporto potenza/peso superiore ai 55 kW/t ma solo nel caso che sia presente in auto una persona munita di patente da almeno 10 anni e sotto i 65 anni di età.
Le limitazioni di cui al presente comma non si applicano, inoltre, se a fianco del conducente si trova, in funzione di istruttore, persona di età non superiore a sessantacinque anni, munita di patente valida per la stessa categoria, conseguita da almeno dieci anni, ovvero valida per la categoria superiore.
Viene inoltre ampliato il divieto di utilizzo di dispositivi elettronici alla guida a "smartphone, computer portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi". Tra le ulteriori molte novità che il Decreto Infrastrutture ha introdotto si ricordano la possibilità di effettuare servizio taxi per bici e moto, la possibilità per i Comuni di creare parcheggi per le donne in gravidanza e per genitori con bambini sotto i due anni e nuove disposizioni per le soste delle auto elettriche.
I veicoli a batteria potranno sostare negli spazi di ricarica entro e non oltre l'ora dal termine della ricarica.
Tale limite temporale non trova applicazione dalle ore 23 alle ore 7.
Infine, in caso di guida senza patente non bisognerà più recarsi dalle forze dell'ordine per dimostrare il possesso del documento (si deve ovviamente pagare la multa). Questo a patto che il possesso sia verificabile attraverso banche dati.
L’invito a presentarsi per esibire i documenti di cui al presente articolo non si applica nel caso in cui l’esistenza e la validità della documentazione richiesta possano essere accertate tramite consultazione di banche di dati o archivi pubblici o gestiti da amministrazioni dello Stato accessibili da parte degli organi di polizia stradale, ad eccezione delle ipotesi in cui l’accesso a tali banche di dati o archivi pubblici non sia tecnicamente possibile al momento della con testazione.
VIDEO