Mercato auto Europa 2021, a settembre continua il forte calo
La crisi dei chip sta colpendo duramente il mercato auto europeo.

Il mercato auto dell'Europa continua a mostrare segnali di grande difficoltà. Secondo i dati comunicati da ACEA, l'associazione europea dei costruttori di auto, a settembre 2021 ci sono state a livello di Unione Europea 718.598 immatricolazioni. Si tratta di una calo del 23,1% rispetto al 2020 quando c'erano state 934.039 immatricolazioni. Volendo fare un confronto anche con il 2019, il dato è sempre negativo in quanto due anni fa erano state immatricolate 906.197 autovetture.
Tornando ai dati 2021, considerando anche il Regno Unito e i Paesi EFTA, complessivamente ci sono state 972.723 immatricolazioni pari ad un calo del 25,2% rispetto al 2020 (1.300.103 unità). Nel 2019, c'erano state 1.285.545 immatricolazioni. Dati, dunque, estremamente negativi che ACEA spiega con le difficoltà che stanno vivendo le case automobilistiche a seguito della crisi dei chip. I problemi di produzione e quindi la conseguente minore disponibilità di vetture, avrebbero contribuito in maniera importante a questo risultato.
Ovviamente, tutti i principali mercati hanno ottenuto un risultato negativo in questo mese di settembre con cali a doppia cifra: Italia (-32,7%), Germania (-25,7%), Francia (-20,5%) e Spagna (-15,7%). Solo una manciata i mercati hanno mostrato un segno positivo.
Guardando i dati dall'inizio dell'anno a livello di Unione Europea, in raffronto con il 2020, c'è ancora una crescita del 6,6% (6,9% con Regno Unito e EFTA). I progressi importanti dei primi mesi, grazie anche al fatto che nel 2020 c'era stato un lungo lockdown, sono stati erosi quasi del tutto dai risultati estremamente negativi degli ultimi mesi. Di questo passo, il 2021 probabilmente chiuderà con un dato complessivo peggiore di quello del 2020.
Osservando i risultati della casa automobilistiche non c'è molto da dire visto che nella maggior parte dei casi si tratta di numeri estremamente negativi. Il Gruppo Volkswagen, per esempio, chiude settembre con un crollo del 27,7% (dati Unione Europea). Peggio fa il Gruppo Stellantis con un -29,9%. Il Gruppo Renault, invece, fa segnare un calo del 21,8%. Segno positivo per il Gruppo Hyundai con una crescita del 13,1%.
Sarà molto importante vedere a questo punto i dati di ottobre, visto che la crisi di fornitura dei semiconduttori continua a colpire duramente il settore automotive. Tra circa due settimane avremo una prima indicazione con la pubblicazioni dei numeri di ottobre del mercato italiano.
[Fonte dati: ACEA]