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Mercato auto Italia 2021: a giugno ancora segnali negativi

Continua il momento negativo del mercato auto Italia 2021; a giugno è stato registrato un calo del 13,3% rispetto allo stesso periodo del 2019.

Mercato auto Italia 2021: a giugno ancora segnali negativi
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 1 lug 2021

Anche a giugno 2021, il mercato auto Italia rimane al di sotto dei livelli di prima dello scoppio della pandemia. Nello specifico, nel mese appena concluso sono state registrate 149.438 immatricolazioni pari ad un calo del 13,3% rispetto allo stesso mese del 2019 (172.300 unità). Si registra una crescita del 12,6%, invece, se si va a confrontare il dato con quello del 2020. Guardando ai primi 6 mesi dell'anno, si nota una perdita di volumi di circa 200.000 unità rispetto allo stesso periodo del 2019. In confronto al drammatico 2020, i primi 6 mesi del 2021 fanno segnare un aumento del 51,6%. Secondo UNRAE, a pesare sul risultato di giugno 2021 diversi fattori tra cui la fine degli incentivi e la crisi di fornitura dei chip e della componentistica.

A seguito di un proficuo incontro del Tavolo Automotive con il Ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti e il Viceministro Gilberto Pichetto Fratin, il presidente di UNRAE, Michele Crisci, auspica che arrivino presto nuove misure a sostegno del settore automotive.

Auspichiamo l'estensione fino al 2026 dell’Ecobonus per la fascia di emissioni tra 0 e 60 g/km di CO2 e, in sede di conversione del DL Sostegni-bis, il rifinanziamento per tutto il 2021 degli incentivi per la fascia 61-135 g/km a fronte di rottamazione, per non vanificare i risultati fin qui ottenuti.

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BENE ANCORA LE ELETTRIFICATE

Tornando ai dati del mese di giugno del mercato italiano, sotto il profilo degli utilizzatori, si nota un ulteriore calo tra i privati rispetto al 2019 pari all'8,5%. La quota di mercato è del 57%. Per quanto riguarda le autoimmatricolazioni si assiste ad un calo del 41,9% con una quota nel mese dell'11,1%. Bene, invece, il noleggio a lungo termine che mette a segno un progresso dell'8,5% per una quota che sale al 19,5%. Per quanto riguarda il noleggio a breve termine, nel mese di giugno fa segnare un calo del 28,6% pari a una quota del 7,1%. In flessione anche le società con una quota mensile del 5,2%.

Parlando delle alimentazioni, continua il momento positivo delle auto elettrificate (ibride, Plug-in ed elettriche). Nello specifico, le ibride (HEV) dispongono a giugno di una quota del 27,4%, mentre toccano il 4,7% di penetrazione sia le vetture elettriche e sia le Plug-in. Continua il calo delle vetture benzina e diesel con una quota, rispettivamente, del 30,3% e del 22,4%. In leggera crescita GPL (8,2% di quota) e metano (2,4% di quota).

Guardando i dati dal punto di vista dei segmenti, si nota una flessione generale con un leggero recupero di quota per le utilitarie a fronte di una lieve contrazione per il segmento D.

Per quanto riguarda i Gruppi automobilistici, la maggior parte ottiene risultati negativi (il confronto è sempre con il 2019). Per esempio, Stellantis fa segnare una flessione del 12,26%. Il Gruppo Volkswagen "limita" le perdite con un -3,29%. Calo più vistoso per il Gruppo Renault con un -27,79%. Positivo, invece, il risultato del Gruppo Toyota con una crescita del 7,35%.

I risultati del mercato auto italiano continuano dunque ad essere negativi. A questo punto sarà interessante capire se il Governo passerà davvero ai fatti con nuove misure a sostegno di questo settore.

[Fonte dati: UNRAE]

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