Mitsubishi: piano di ristrutturazione con 500-600 prepensionamenti
Mitsubishi attuerà un piano di ristrutturazione che prevede il prepensionamento volontario di 500-600 dipendenti per tagliare i costi.

Mitsubishi sta predisponendo un piano di ristrutturazione interno che porterà alla riduzione di 500-600 posti di lavoro. Secondo quanto riferisce Reuters, si tratta di misure necessarie per tagliare i costi. Il costruttore, infatti, è stato pesantemente colpito dalle conseguenze dello scoppio della pericolosa emergenza sanitaria tanto che aveva già annunciato un nuovo piano industriale con tagli al personale e l'addio a mercati poco redditizi.
La nuova misura prevederebbe il prepensionamento volontario di 500-600 dipendenti, per lo più facenti parte del management della sua sede di Tokyo e dei siti di Okazaki e di Mizushima. Attualmente, la casa automobilistica ha circa 14 mila dipendenti. La società giapponese dovrebbe registrare una perdita netta di 360 miliardi di yen nell'anno finanziario fino a marzo 2021 (circa 2,9 miliardi di euro).
Si tratta di un risultato influenzato da un crollo delle vendite dovuto in parte alla pandemia da coronavirus. La crisi portata dal lockdown ha peggiorato le condizioni di un'azienda che comunque stava già affrontando un calo delle vendite nei suoi maggiori mercati della Cina e del Sud-est asiatico. Tra le misure che sono già state poste in essere dal costruttore lo stop alla produzione di alcuni modelli tra cui la ben nota Pajero.