Audi charging hub, apre la stazione con colonnine da 320 kW e area lounge

18 Dicembre 2021 115

Parlando dei suoi investimenti sull'elettrificazione, Audi aveva accennato al suo progetto pilota di creare stazioni per la ricarica rapida in ambito urbano per consentire ai clienti di poter rifornire facilmente di energia se a casa non dispongono di un punto di ricarica. La casa dei 4 anelli aveva anche affermato che il suo primo "Audi charging hub" sarebbe stato inaugurato il 23 dicembre. Adesso, la casa automobilistica ha approfondito i dettagli di questo interessante progetto.

SI PARTE DA NORIMBERGA

La prima di queste stazioni è stata realizzata presso il centro fieristico di Norimberga. La struttura è stata progettata anche per permettere di arrivare a compensare i picchi nella domanda di energia in ambito urbano, rendendo possibile la diffusione di queste stazioni indipendentemente dalla portata della rete locale.

Tale stazione sviluppata da Audi prevede una serie di colonnine, una linea di alimentazione e un sistema di stoccaggio dell’energia mediante batterie agli ioni di litio. Gli accumulatori sono di derivazione automotive e invece di essere riciclati, vengono riutilizzati come sistemi di accumulo. Nel caso specifico, permetteranno di gestire le fasi di picco nella domanda di energia grazie a tre moduli dalla capacità complessiva di 2,45 MWh.

Grazie alla presenza di questi accumulatori e di un impianto fotovoltaico, la stazione necessita di una linea di alimentazione dalla "portata contenuta", favorendo la diffusione di queste infrastrutture per la ricarica. Nello specifico, l’hub Audi di Norimberga è alimentato mediante energia rinnovabile attraverso una connessione a 200 kW che interagisce con la linea a bassa portata già esistente. I 200 kW garantiscono la costante alimentazione dei moduli, mentre i pannelli solari sul tetto contribuiscono con ulteriori 30 kW.

Caratteristiche che consentono la ricarica giornaliera di circa 80 vetture senza raggiungere i limiti di stoccaggio. All'interno della stazione troveremo sei colonnine con potenze sino a 320 kW. I clienti che riforniranno presso l'Audi charging hub e hanno aderito al servizio e-tron Charging Service, pagheranno 0,31 euro a kWh. Mediante l’app myAudi, i clienti dei quattro anelli possono prenotare facilmente una delle colonnine.

Grazie al servizio Plug & Charge supportato dai modelli Audi e-tron e Audi e-tron Sportback, nelle configurazioni 55 quattro ed S (solo per le vetture prodotte dal primo dicembre 2021), la ricarica partirà automaticamente senza le necessità di utilizzare tessere o app. Durante la ricarica, i clienti possono rilassarsi all’interno dell'area lounge al piano superiore dell’hub Audi.

Audi fornisce presso questa stazione anche servizi di mobilità quali l’interscambio delle batterie per e-bike e il noleggio di scooter elettrici. L'area lounge da circa 200 metri quadrati, permetterà alle persone di rilassarsi o di lavorare mentre l'auto effettua il rifornimento. La casa dei 4 anelli fa sapere che, comunque, questa stazione non è esclusiva per i suoi clienti. Infatti, potranno ricaricare anche le auto elettriche delle altre case automobilistiche.


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Commenti

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Funz

Chissà, con quello che avresti risparmiato facendo benzina al self, oggi ti uscirebbe mezza auto nuova...

Funz

Una auto a idrogeno ha comunque un rendimento complessivo ridicolo, con la stessa energia di partenza ci fai 1/4 dei km rispetto a un BEV.
E ti porti dietro bombole a 750bar, che non sono né semplici né economiche da gestire. E non credo che tutto il sistema pesi solo 30 kg, per non parlare dei volumi.
E non si parla mai del costo (incomprimibile) e della delicatezza delle celle a combustibile.

nickmot

Oddio, io faccio sempre il pieno perché tanto, se ci torno in giorni successivi sarà aumentato.
Quello che volevo dire però era diverso.
È un tipo di struttura pensato per soste più lunghe e non è che sarà diffusissima.
Se vado a cercarne una di questo tipo, è molto probabile che pianifichi una sosta più lunga, diversamente va bene pure una colonnina fast in un piazzale.
Poi è chiaro, non è una regola, ma a quel punto perché non approfittare per fare relativamente con calma e caricare di più?

italba

Dipende se ti serve caricare fino all'80%. Ti potrebbe bastare molto meno se devi semplicemente arrivare a casa e poi ricaricare con comodo lì, pagando anche di meno. Del resto, non è che quando fai benzina riempi sempre il serbatoio, o obbligatoriamente visiti tutti i locali dell'autogrill

nickmot

Insomma, se mi metto a ceracre una fast con lounge, non è certo per la sosta rapidissima.
Direi che il caffè me lo prendo seduto, magari con cornetto e faccio pure in tempo ad andare in bagno e controllare le notifiche.
Vuoi non fare almeno circa 20 minuti di sosta e caricare dal 20% all'80%?

nickmot

130K sono meno di metà vita.
Che cambio un'auto di meno di 5 anni?

nickmot

No, dai il T-Roc 1.0 noooooooo!

La AMI ha più dignità.

nickmot

La Germania sta chiudendo le centrali nucleari a favore dle carbone, per essere precisi.
Si, l'idea è di transire verso il gas, ma nell'immediato si sono ritrovati a bruciare carbone.
Idem l'Italia, Enel ha riaperto La Spezia a carbone e A2A ha riaperto Monfalcone.

ACTARUS

Ma va bene se uno si vuole togliere uno sfizio, sono d'accordo ...ma da qui a farle passare come auto economiche ancora ce ne vuole.

Cacciapuoti Mario
Vae Victis

Quello diventerà un circolo di tossici, oppure gente ancora peggiore.
Io non mi fermerei mai di notte in un posto del genere. Se fossi una donna non mi ci fermerei nemmeno di giorno.

Mefistofele

Ma è da questo genere di esempi che sarebbe opportuno prendere spunto. Certo che se si ha a che fare con gente che per realizzare 410km di autostrada da villa san giovani a Salerno impiegano 30 anni e decine di rifinanziamenti, che incassano le sovvenzioni per i 130km di autostrada da rosolini a gela e non hanno mai posato neanche un mattone in 15 anni, la vedo dura.

Simplyme

il problema dell'Europa (e con Europa intendo l'UE) è che ci sono due correnti principali:

quella francese, filonucleare (anche perché sono pieni di centrali atomiche ed hanno aziende di costruzione di centrali a fissione fra le migliori al mondo);

quella tedesca, antinucleare e a favore dell'uso del gas naturale per produrre energia (stanno chiudendo le centrali atomiche ed hanno buoni rapporti con la Russia).

la Commissione non si sta esponendo troppo.

italba

Ohhh, che bravo! Ti sai dare anche i voti positivi da solo con gli account fasulli, ma allora sei un vero hacherissimo, chissà quanto ti vanterai coi compagnucci dell'asilo! Vabbè, so benissimo come trattare quelli come te: Segnalato e bloccato

Cacciapuoti Mario

Si infatti sicuramente anche o forse soprattutto grazie al nucleare che si avrà una svolta nell'approvvigionamento di energie pulite, molto però dipende da come il governo centrale europeo vuole muoversi, io ho più o meno un'idea ben chiara di ciò che Giappone, Cina Russia ed America(con un piccolo dubbio su quest'ultima) hanno intenzione di fare nei prossimi 20/30 anni, ma non ho ancora ben capito cosa l'Europa(e ho citato Europa e non i singoli stati non a caso) ha intenzione di fare nel concreto.

Simplyme

Ovviamente sarà più veloce potenziare l'infrastruttura elettrica, visto che seppur sottopotenziata è già presente, e anche più utile, visto che l'idrogeno puoi produrlo ovunque purché arrivino acqua ed elettricità (anzi forse lo puoi anche utilizzare per stoccare energia).

l'unica cosa credo che senza il nucleare le rinnovabili andranno poco lontano.

Cacciapuoti Mario
Cacciapuoti Mario

Finalmente un commento con cognizione di causa, è esattamente quello che penso, e penso che entrambe le tecnologie possano coesistere, per esigenze diverse e rivolte a categorie ed artisti differenti, un pò come avviene per il Diesel ed il Benzina, ma il fulcro centrale della questione rimane la reperibilità dell'energia elettrica è impensabile puntare su un trasporto 100% elettrica se non si viaggia di pari passo con un rifacimento TOTALE dell'infrastruttura che produce e distribuisce l'energia elettrica, 100% ad impatto ambientale Zero e 100% da fonti rinnovabili.

Simplyme

Escludendo che le elettriche le ricarichi a casa e non durante il tragitto come un’endotermica, la vita migliore in questa prima fase sarebbe investire sulla produzione d’energia, tanto che vinca l’elettrico o l’idrogeno in entrambi i casi servirà tantissima energia elettrica (l’idrogeno lo produci ad impatto zero solo con l’idrolisi).

Fandandi

Ripeto, in 10 anni siamo passati da non poterla neanche proporre una golf elettrica a poterlo fare e venderne pure qualcuna. Nessuno ti sta dicendo che la golf elettrica oggi sia l'affare del secolo...

italba

Io invece ho capito benissimo, sei un povero trollino dilettante che crede di essere divertente se segnala i post degli altri. Quando imparerai a leggere, mi spieghi dove mai avrei parlato di "piegare i pistoni"? Ho detto che l'idrogeno rende fragile l'acciaio, non l'alluminio! I pistoni per l'appunto sono fatti in alluminio, ma valvole e fasce elastiche sono in acciaio e in contatto con l'idrogeno potrebbero rompersi. Quanto alla cultura di cui tu non hai mai sentito parlare, ti informo che una università USA aveva già fatto andare un'auto ad idrogeno nei primi anni '70 e che Beppe Grillo ne teneva una in funzione in un suo spettacolo più di 20 anni fa.

P.s. ho segnalato il tuo messaggio, contento?

Cacciapuoti Mario
italba

Sei talmente divertente! Ma che hai, 12 anni? Forse anche meno, persino i bambini sanno che i pistoni, praticamente da sempre, sono fatti in alluminio! E meno male che sarei io quello che deve studiare... Secondo, i "serbatoi magici" che peserebbero trenta chili di cui 15 di idrogeno: Ma cosa ti sei bevuto, il Tavernello andato a male? Terzo, ti sei "dimenticato" delle celle a combustibile con tutto quello che hanno di contorno: Non pesano niente? E, per finire: Se con le celle a combustibile e 5 kg di idrogeno fai 600 km (forse andando a 30 all'ora) col motore a pistoni non ne faresti neanche 200! GENIO!

Cacciapuoti Mario
italba

Un altro folgorato sulla via dell'idrogeno, ma folgorato nel cervello.

- Anche le "auto ad idrogeno" hanno una batteria, GENIO, e le batterie si riciclano già al 90%.
- Anche le celle a combustibile si devono produrre, smaltire e riciclare, o pensavi forse che crescessero sugli alberi e fossero biodegradabili?
- L'idrogeno ha la massima densità energetica in peso, peccato che pesi pochissimo e che un chilo di idrogeno occupi, quindi, tantissimo spazio. Per poterlo trasportare senza un dirigibile che ti segua a mezz'aria bisogna comprimerlo tantissimo, 700 atmosfere, ed anche così occupa molto spazio e le bombole sono molto pesanti e costose.
E veniamo infine alla tua ultima grande, grandissima, incommensurabile ca####a: Bruciare l'idrogeno in un motore a pistoni! A parte che avrebbe altrettanto senso che farsi dipingere dei quadri di pregio per poi riscaldarcisi buttandoli nel caminetto, l'idrogeno ha la "simpatica" abitudine di rendere fragile l'acciaio con cui viene in contatto. Te lo immagini cosa succederebbe alle valvole?

Cacciapuoti Mario
NaXter24R

Se è collegato si. Io ti parlo di una situazione nemmeno inusuale di auto sotto al sole, senza che sia in ricarica. La molli li e te ne torni dopo qualche ora o giorno. Non mi pareva complesso da recepire come concetto

italba

E quando le "danno dentro" non gli danno una lira? Ma davvero?

italba

Ma te lo hanno spiegato che le auto ad idrogeno sono auto elettriche? E lo sai che per ottenere idrogeno dall'elettricità ne devi consumare quattro volte tanto di un'auto a batteria?

Lunariano

Ovviamente di tutto il discorso ti è rimasto in testa quello...
Si sa mai che ammetti la superiorità di poter caricare la macchina passivamente e trovarla sempre "piena"
O anche questo non vale per colpa di quel viaggio che farai tra qualche anno che ti impedirà di arrivare a destinazione senza mai fermarti...

faber80

raga, scusate, mi arrendo.
leggendo tra le lamentele "devi maneggiare soldi, il n. pompa"
lagnusia portami via, ma vi fate anche imboccare dalla mamma ?
felice serata a tutti XD

VelvetUnderground93

Bello comparare un paese intero con 50 milioni di auto a combustione con una città

faber80

Io non parlo di quanto possono durare, hai scoperto l'acqua calda, ma di quanto se le tengono mediamente, ben sotto i 130k km (almeno un tempo, magari con la crisi e lo smartworking, si tira la corda di più). Quasi tutti quelli che conosco se le cambiano ogni 7-8 anni, e mediamente fanno 10-15k km l'anno (casa-ufficio-spesa)

VelvetUnderground93

Ma è un copypasta?

ACTARUS

Eee...ascolta...Non ti va bene nulla...e compratela questa auto elettrica

Lunariano

Sei nel fiore dei tuoi anni da b00mer.
Escine presto.

Cacciapuoti Mario
Cacciapuoti Mario
giuseppe

a dire il vero anche qui da noi in francia ce ne sono parecchie , supermercati , parcheggi al coperto o colonnine sparse per la citta ,insomma non mancano

italba

Ed a mio cugggino una volta gli hanno regalato un'auto usata che sembrava nuova. I prezzi vanno valutati in maniera omogenea, il nuovo e l'usato sono mercati completamente diversi

italba

Mai letta una simile collezione di ca####e, complimenti. Le auto di oggi sono costruite per durare ben più di 130.000 km, tanto è vero che la maggior parte dei produttori di auto elettriche garantiscono la batteria per 160.000 km, alcune Tesla per 240.000 e Lexus addirittura in opzione per un milione di km. Un'auto elettrica di 6 o 7 anni può ancora valere moltissimo, se la batteria è in ordine non è neanche a metà della sua vita utile. Il discorso dell'affidabilità è un'altra grandissima balla, in un'auto elettrica ci sono molte meno parti che si possono usurare o consumare. La tecnologia può galoppare quanto vuole, il rendimento delle auto elettriche è già al massimo e non c'è molto spazio per aumentarlo ancora, il tuo confronto coi diesel usati non sta né in cielo né in terra

Antares

per ciclo si intende sempre una ricarica completa da 0 a 100%, quindi se in una giornata ricarichi 4 volte il 20% non fai 4 cicli ma l'80% di un ciclo.

ACTARUS

1.0 TSI 81kW. € 20.900 10/2021. 81 kW (110 CV) KM 0

ACTARUS

Eugenio sarai tu

italba

Eggià, confronti il nuovo con l'usato... Ma sei un GENIO!

italba

Collegato? Ma sei serio? Secondo te devo essere collegato e girare io la manopola del termostato mentre carica? La batteria sa già quale temperatura preferisce e si regola da sola, alcune auto hanno addirittura il controllo di temperatura della batteria integrato col condizionatore

faber80

a parte che 130k km sono ben oltre la vita media di un'auto, praticamente la cambierei prima di pareggiare la spesa elettrica.
Ma poi mi elenchi tutta roba che pago con comodo annualmente, mentre tu preferisci pagarla a rate mensili considerando il costo iniziale ben più alto.
In sostanza più ti addentri nel discorso e più mi dai ragione.
Ma poi, rivendere l'auto ? ahah, come se già dopo 6-7 anni valesse qualcosa, a meno di tenerla in garage e farci solo un'uscita settimanale.

ACTARUS

Sempre 10.000 in più di una endotermica...risparmio zero

ACTARUS

Ma io con 20.000 mi prenderei una T-Roc usata con meno di 50.000 km ...difficilmente andro a farmi impollare al concessionario..

NaXter24R

Certo, e funziona se sei collegato. D'estate che fai se non hai da collegarla? D'inverno? La colleghi sempre? E se te ne vai e lasci la macchina all'aperto?
Te lo torno a ripetere, parlate di un mondo fatato dove va tutto bene. Nel mondo non va tutto bene, il degrado esiste, se così non fosse, non cambieremmo le batterie così spesso

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