Audi cerca un acquirente per la fabbrica di Bruxelles. E se fosse NIO?
Sembra che NIO possa essere interessata all'impianto Audi di Bruxelles. Un'offerta potrebbe arrivare già nei prossimi giorni

Non ci sono segnati positivi per la fabbrica Audi di Bruxelles il cui destino sembra oramai segnato. Come sappiamo, la casa dei 4 anelli sta valutando di terminare in anticipo la produzione della Q8 e-tron a causa della bassa domanda per questo modello. Stop che sostanzialmente porterebbe alla chiusura dell'impianto visto che il Gruppo Volkswagen non intende assegnare alla fabbrica ulteriori vetture.
Una situazione dunque molto difficile che ha portato gli operai ad organizzare scioperi ed azioni di protesta. Sappiamo che l'azienda tedesca stava valutando opzioni alternative per salvaguardare i quasi 3 mila dipendenti dell'impianto ma, a quanto pare, le possibilità di trovare una soluzione positiva sono ridotte al lumicino.
Infatti, il direttore della produzione del marchio tedesco, Gerd Walker, ha dichiarato che l'azienda è alla ricerca di un investitore che possa essere interessato a rilevare l'impianto. Insomma, salvo sorprese, si andrà verso la vendita della fabbrica.
Chi potrebbe essere interessato ad acquisire la fabbrica di Audi che si trova a Bruxelles? Stando a quanto riporta il quotidiano belga De Tijd in un rapporto, tra le aziende interessate ci sarebbe NIO.
NIO VUOLE LA FABBRICA AUDI?
Stando a quanto racconta De Tijd, una delegazione di NIO ha visitato nelle ultime settimane lo stabilimento. A quanto pare, l'azienda cinese starebbe adesso lavorando su di un'offerta che dovrebbe essere presentata al Gruppo Volkswagen entro lunedì prossimo.
Ovviamente il tutto va preso con le dovute cautele. Tuttavia, un interessamento di NIO avrebbe senso vista l'attuale situazione per le case automobilistiche cinesi che stanno ampliando la loro presenta in Europa.
NIO, come sappiamo, è una delle prime case automobilistiche cinesi che ha iniziato a vendere le sue auto elettriche nel Vecchio Continente. Il suo piano di espansione non sta andando, però, come sperato e, adesso, con l'arrivo dei dazi imposti dalla Commissione Europea sulle BEV prodotte in Cina, lo scenario è destinato a complicarsi. Per NIO, infatti, è prevista una nuova tariffa doganale del 21,3% che va ad aggiungersi a quella del 10% già esistente.
La casa automobilistica cinese ha confermato che continuerà ad impegnarsi nel suo progetto di crescita in Europea ma è chiaro che i nuovi dazi sono un problema. Dunque, NIO, come altri costruttori del suo Paese, starebbe valutando la possibilità di produrre le auto elettriche direttamente in Unione Europea per aggirare il problema delle nuove tariffe doganali.
La fabbrica di Bruxelles potrebbe dunque rappresentare un'interessante opportunità per NIO. Attualmente l'azienda dispone di due stabilimenti di assemblaggio di veicoli in Cina, entrambi situati a Hefei, nella provincia di Anhui.
Non rimane che attendere, per capire se davvero NIO intende acquisire l'impianto di Audi dove costruire le sue auto elettriche.