Cerca

Audi e Nissan: ingenti investimenti per la mobilità elettrica e sostenibile

Audi e Nissan illustrano i loro piani per una mobilità sempre più elettrica e sostenibile.

Audi e Nissan: ingenti investimenti per la mobilità elettrica e sostenibile
Vai ai commenti 41
Francesco Rizzà
Francesco Rizzà
Pubblicato il 2 dic 2019

Il futuro della mobilità è elettrico, questo è ormai appurato. E anche se grossi punti interrogativi come tempistiche e modalità sono ancora un'incognita, le case costruttrici cominciano a fare i primi preparativi di grande entità. Audi, per esempio, ha appena annunciato che investirà ben 37 miliardi di euro circa entro i prossimi cinque anni in "ricerca e sviluppo, immobili, stabilimenti e attrezzatura", e che circa un terzo di questi, 12 miliardi, saranno destinati esclusivamente alla mobilità elettrica.

L'obiettivo è ambizioso: disporre di oltre 40 modelli a elevata elettrificazione entro il 2025, 20 dei quali completamente elettrici. Chiaramente sarà possibile raggiungerlo anche grazie agli altri marchi del gruppo Volkswagen: Audi collabora per esempio con Porsche allo sviluppo della piattaforma PPE (Premium Platform Electric), dedicata alle auto dal segmento medio in su, mentre la MEB di Volkswagen, su cui è basata per esempio la ID.3, verrà adottata per le auto più piccole.

Nissan, dal canto suo, ha detto invece che investirà 33 miliardi di yen, pari a circa 270 milioni di euro, per lo sviluppo di robot più moderni ed efficienti presso la sua fabbrica di Tochigi, in Giappone. L'obiettivo è completare i lavori entro fine 2020: le macchine saranno successivamente distribuite in tutte le fabbriche Nissan presenti nel mondo.

Le macchine avranno un ruolo fondamentale per accelerare la produzione di veicoli elettrici che, complice anche la componente tecnologica "smart", tendono ad essere più sofisticati e difficili da costruire; ma anche per semplificare il lavoro degli operai. Nissan osserva, per esempio, che il gravoso compito di installare il cielo (il rivestimento interno del tetto), che richiede alle persone di lavorare da dentro all'abitacolo in posizioni scomode e faticose, potrà ora essere completato in modo del tutto automatico.

Un altro esempio emblematico è quello dell'installazione del motore sulla scocca. L'idea è di condensare tutti i componenti necessari in un blocco unico, che viene preparato in automatico dal robot dopo aver preso le misurazioni in tempo reale dell'auto da elaborare. Questa tecnica non solo garantisce una precisione millimetrica, ma assicura anche grande versatilità: può assemblare fino a 27 diverse combinazioni di motore – elettrici, ibridi e a combustione. I robot hanno anche imparato ad applicare tra le giunzioni della carrozzeria con la stessa precisione degli operai specializzati.

Nissan dice inoltre di aver pensato a un sistema per ridurre le emissioni inquinanti: una nuova tipologia di vernice per carrozzeria che si asciuga a temperature più basse di quella tradizionale, raggiungendo così quelle della vernice per la plastica (paraurti e altre appendici della carrozzeria). In questo modo l'auto deve compiere solo un passaggio nei "forni", e con un consumo ridotto di energia.

Ti potrebbe interessare:
Commenti Regolamento