Apple Car: per Ming-Chi Kuo utilizzerà la piattaforma E-GMP di Hyundai
Secondo l'analista Ming-Chi Kuo, la futura Apple Car utilizzerà la piattaforma per auto elettriche E-GMP di Hyundai.

Torniamo ancora a parlare di Apple Car e del possibile accordo di collaborazione tra Cupertino e Hyundai. Il noto analista Ming-Chi Kuo di TF Securities ha voluto dire la sua sull'evoluzione di questo progetto, confermando sostanzialmente le trattative in corso tra le due società. Tuttavia, aggiunge che se si arriverà all'intesa, l'auto dovrebbe utilizzare la piattaforma E-GMP che il Gruppo coreano ha presentato di recente.
Quanto affermato dall'analista non stupisce poi troppo visto che questa nuova piattaforma è stata sviluppata esclusivamente per i veicoli a batteria. Realizzare una piattaforma partendo da zero è estremamente costoso e quindi viene molto facile pensare che Apple possa sfruttarne una di già esistente, soprattutto se è particolarmente avanzata. Le specifiche della piattaforma E-GMP permettono di farsi già un'idea di che tipo di auto può essere progettata.
La piattaforma del Gruppo coreano permette di realizzare modelli con prestazioni molto interessanti, dotati anche di doppio motore, in grado di arrivare a 260 Km/h di velocità massima e di accelerare da 0 a 100 Km/h in 3,5 secondi. Grazie all'architettura a 800 V è supportata la ricarica rapida sino a 350 kW. L'autonomia può superare i 500 Km secondo il ciclo WLTP. Ovviamente, il tutto va visto all'interno del contesto del progetto. Apple Car, per esempio, potrebbe puntare più sull'autonomia che sulle prestazioni.
In ogni caso, secondo l'analista ci vorrà ancora diverso tempo prima che l'auto di Cupertino possa essere lanciata sul mercato. Non se ne dovrebbe parlare prima del 2025. Anzi, si tratterebbe di una data ottimistica per un'azienda che entra per la prima volta nel settore automotive. Inoltre, vista la maggiore complessità delle auto rispetto a dispositivi come gli smartphone, Apple non sarà in grado di costruirsi la propria catena di approvvigionamento e dovrà fare affidamento sulle aziende del settore.
Secondo l'analista, Cupertino si concentrerà sulle tecnologie della guida autonoma, sulle batterie, sul design degli interni e sull'integrazione con il suo ecosistema di prodotti. E se la prima Apple Car otterrà un buon successo, l'azienda americana potrebbe arrivare ad allargare le sue collaborazioni anche con altre realtà come General Motors e PSA. E sul fronte del prezzo, Ming-Chi Kuo pensa che l'auto di Cupertino sarà lanciata come un veicolo di fascia molto alta.
Le previsioni di questo analista arrivano in un momento in cui si parla molto del progetto di Apple Car dopo un lungo periodo di assenza di notizie. Di recente, era emersa l'indiscrezione che Hyundai stesse ancora valutando la convenienza di lavorare con un partner certamente "non facile" come Apple.