Mercedes AMG, sound artificiale e cambio simulato per la sua sportiva elettrica. Saprà emozionare?
Un compromesso tecnico e comunicativo riuscito o una soluzione che non convince?

Chi l’ha detto che le auto elettriche offrono solamente maggiore efficienza e tecnologia? E che, in nome di queste, bisogna rinunciare all’emozione di guida? Si tratta di un convincimento diffuso, basato sull’assenza di quei componenti meccanici all’interno di un motore endotermico, tanto cari agli appassionati della guida. Eppure anche nel mondo delle auto elettriche c’è chi prova a recuperare elementi tipici della guida sportiva.
Qualche esempio lo abbiamo avuto con la Hyundai Ioniq 5 N (sulla quale l’N Active Sound+ e l’N e-shift simulano i cambi di marcia) e con il sound artificiale del powertrain della Ferrari elettrica. Ora anche AMG, il marchio ad alte prestazioni di Mercedes, sta lavorando a una berlina elettrica che promette di non far rimpiangere le emozioni della guida di un’auto con motore a combustione.
Il suono del V8 e il cambio DCT in un veicolo elettrico
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Dal punto di vista tecnico, la nuova berlina elettrica, di cui AMG ha condiviso un secondo teaser (dopo quello di aprile) con un prototipo mimetizzato, utilizza tre motori elettrici assiali sviluppati da YASA, azienda specializzata in soluzioni ad alte prestazioni.
Ogni unità sarebbe in grado di erogare circa 480 cavalli e 800 Nm di coppia, per una potenza combinata che supererebbe i 1.000 cavalli, portando la vettura ad avere prestazioni da hypercar. Parallelamente alle prestazioni, la nuova AMG dovrebbe includere un cambio simulato che riproduce il comportamento di una trasmissione doppia frizione (DCT) e un sound motore che richiama le sonorità caratteristiche dei V8 AMG.
Il tutto sarà integrato su una piattaforma elettrica ad alte prestazioni, probabilmente evoluzione dell’architettura EQS o della futura base AMG.EA, pensata per combinare dinamica, autonomia e innovazione.
Oltre a voler rendere le auto elettriche più “passionali” e meno “anonime”, Mercedes punta a sfidare la concorrenza diretta della Porsche Taycan e dell’Audi RS e-tron GT, ma anche delle prossime BMW M3 e Audi RS6 elettriche.
È interessante ricordare che Mercedes, dopo aver sostituito il celebre V8 biturbo sulla AMG C63 con un quattro cilindri ibrido plug-in, sembra ora voler recuperare parte dell’identità perduta nel passaggio all’elettrico. La nuova berlina a batteria, attesa per fine anno, riproporrà due degli elementi distintivi delle auto endotermiche: il sound del motore e il cambio. Un compromesso tecnico e comunicativo che non è detto venga apprezzato dai puristi della meccanica.
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