Alpine Alpenglow: hypercar ibrida con V6 e trazione integrale
Alpine prepara il debutto di una hypercar ibrida con V6 e trazione integrale: un ponte tra pista e strada
Dopo aver mostrato negli ultimi mesi la sua strategia elettrica con la fastback A390 e la futura generazione della sportiva A110, Alpine è quasi pronta a presentare al mondo la sua hypercar ibrida ad alte prestazioni. La futura vettura, evoluzione del concept Alpenglow, rappresenterà un punto di contatto tra il know-how del marchio nelle competizioni, dalla Formula 1 al World Endurance Championship, e la produzione stradale.
ELETTRIFICAZIONE? IL GIUSTO!
A differenza degli altri modelli in arrivo, questa hypercar non sarà completamente elettrica. Lo ha confermato Philippe Krief, CEO del marchio e figura centrale nello sviluppo di vetture ad alte prestazioni come l’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio e la Ferrari SF90. Intervistato da Auto Express durante la presentazione della A390 a Dieppe, Krief ha spiegato che la nuova sportiva “non sarà un veicolo elettrico puro“, ma adotterà “un motore V6, non plug-in“, abbinato però a una componente elettrica per aumentare le prestazioni complessive.
Si tratterà di una soluzione ibrida non convenzionale: il V6, la cui cilindrata non è stata ancora resa nota, trasmetterà la potenza all’asse posteriore. Potrebbe essere abbinato a un motore elettrico collocato tra il propulsore termico e la trasmissione. Il marchio ha escluso l’impiego di motori a flusso assiale forniti dalla britannica Yasa, già utilizzati da Ferrari e Mercedes, a causa della recente acquisizione di quest’ultima. Renault, tuttavia, ha già avviato una collaborazione con Whylot, società specializzata in motori assiali, di cui detiene una partecipazione del 21%.
ESAGERATA
La trazione integrale sarà assicurata dalla presenza di due motori elettrici montati anteriormente. Questa configurazione, conferma Krief, garantirà una potenza complessiva superiore ai 1.000 cavalli, pur mantenendo il peso della vettura al di sotto dei 1.600 kg. Se raggiunti, questi numeri significheranno un rapporto peso/potenza superiore a 625 cavalli per tonnellata, un valore comparabile a quello della Ferrari SF90 Stradale, punto di riferimento nella categoria.
La vettura sarà sviluppata presso il centro Hypertech di Alpine a Viry-Châtillon, dove il brand francese ha concentrato le sue attività di ricerca e sviluppo più avanzate. Considerando che il Gruppo Renault non dispone più di un V6 in gamma, sarà necessario sviluppare un’unità completamente nuova.
GEMELLI DIVERSI
Nel frattempo, Alpine continua a esplorare tecnologie alternative. L’ultima versione del concept Alpenglow, mostrata in due iterazioni differenti, adotta un V6 da 3,5 litri alimentato a idrogeno, con tre serbatoi dedicati: un segnale dell’interesse del marchio verso combustibili alternativi a basso impatto ambientale, anche nell’ambito delle alte prestazioni.
Il lancio sul mercato è atteso non prima del 2028, dopo l’arrivo della nuova A110 elettrica previsto per il 2026.