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Hyundai e NVIDIA insieme per rivoluzionare la mobilità con l’intelligenza artificiale

Un progetto da 2,8 miliardi di euro per costruire l’ecosistema della “physical AI”.

Hyundai e NVIDIA insieme per rivoluzionare la mobilità con l’intelligenza artificiale
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Daniele Di Geronimo
Daniele Di Geronimo
Pubblicato il 3 nov 2025

Ogni giorno sentiamo parlare di intelligenza artificiale e anche il settore automotive ne è, inevitabilmente, coinvolto. Abbiamo avuto modo di raccontare come l’AI cambierà l’esperienza di guida portando l’esempio di quanto Hyundai sta facendo con la Ioniq 9. Ora, lo stesso marchio sudcoreano compie un nuovo passo avanti annunciando un’estensione della propria alleanza strategica con NVIDIA, uno dei protagonisti assoluti della rivoluzione AI grazie alle sue piattaforme di calcolo ad alte prestazioni e alle tecnologie avanzate per l’elaborazione di modelli linguistici, simulazioni e guida autonoma.

L’AI Factory di nuova generazione

Dalla nuova collaborazione tra Hyundai Motor Group e NVIDIA nasce un ambizioso progetto destinato a ridefinire il futuro dell’intelligenza artificiale applicata alla mobilità e all’industria auto. Le due realtà hanno infatti annunciato la creazione di una AI Factory di nuova generazione basata sull’architettura NVIDIA Blackwell, una struttura progettata per accelerare lo sviluppo di soluzioni di intelligenza artificiale destinate a veicoli, smart factory, guida autonoma e robotica. L’iniziativa si inserisce all’interno di una visione più ampia, sostenuta anche dal governo sudcoreano, che punta a fare della Corea un punto di riferimento mondiale per la cosiddetta physical AI.

La physical AI rappresenta un nuovo approccio che unisce la potenza dell’intelligenza artificiale con la dimensione fisica delle applicazioni industriali. Hyundai e NVIDIA lavoreranno a stretto contatto con le istituzioni coreane per sviluppare un ecosistema avanzato di innovazione tecnologica, attraverso la creazione di centri di ricerca, data center e programmi di formazione destinati a preparare una nuova generazione di professionisti specializzati. Il piano complessivo prevede un investimento di circa 2,8 miliardi di euro (tre miliardi di dollari), volto a sostenere la nascita di una rete nazionale dedicata all’intelligenza artificiale applicata al mondo reale.

Per alimentare questo ecosistema, Hyundai Motor Group integrerà 50.000 GPU NVIDIA Blackwell all’interno della propria infrastruttura. Queste unità di calcolo saranno fondamentali per accelerare le fasi di addestramento, validazione e implementazione dei modelli AI, riducendo drasticamente i tempi necessari per passare dalla sperimentazione alla produzione. A supporto di questo processo verranno impiegate tre piattaforme NVIDIA che copriranno l’intero ciclo di sviluppo.

La prima è la piattaforma DGX, pensata per gestire il training su larga scala dei modelli di intelligenza artificiale. La seconda comprende NVIDIA Omniverse e Cosmos, eseguite su server RTX PRO, strumenti essenziali per costruire ambienti virtuali complessi in cui simulare processi produttivi, scenari di guida e comportamenti robotici. La terza piattaforma è DRIVE AGX Thor, che fungerà da centro neurale per i veicoli e i sistemi robotici, garantendo capacità di elaborazione in tempo reale e funzioni di sicurezza avanzata grazie al sistema operativo DriveOS con certificazione specifica.

Uno degli elementi più innovativi del progetto è l’utilizzo dei cosiddetti digital twin. Si tratta di repliche digitali di fabbriche, veicoli e ambienti operativi che consentono di testare e ottimizzare i processi senza alcun rischio per le strutture fisiche. Grazie alla piattaforma Omniverse Enterprise, Hyundai potrà simulare l’intero ciclo produttivo in ambienti virtuali, abilitando controlli di precisione, simulazioni dinamiche e validazioni software. Questo approccio, simile a quello adottato da Mercedes-Benz per il nuovo VLE, rivoluziona la progettazione industriale, introducendo fabbriche completamente autonome, capaci di auto-ottimizzarsi e gestire la manutenzione in modo predittivo.

Le stesse tecnologie verranno estese al mondo della robotica. Utilizzando il framework Isaac Sim, Hyundai sarà in grado di progettare, testare e validare robot collaborativi e sistemi umanoidi in ambienti digitali. Questo permetterà una rapida integrazione in ambito produttivo, riducendo i tempi di implementazione e aumentando la sicurezza operativa.

Le auto intelligenti del futuro

Sul fronte della mobilità, l’integrazione con la piattaforma DRIVE AGX Thor segna un passo fondamentale verso l’auto intelligente del futuro. Hyundai potrà sviluppare veicoli dotati di assistenti digitali, infotainment adattivi, aggiornamenti software in tempo reale e sistemi avanzati di assistenza alla guida. I modelli linguistici e le applicazioni proprietarie saranno potenziati dagli strumenti NVIDIA NeMo e dai modelli open source Nemotron, per offrire un’esperienza di bordo evoluta, in grado di adattarsi nel tempo alle esigenze del conducente.

Quello che stiamo vivendo è un passaggio cruciale nel quale si stanno costruendo le fondamenta per una nuova era industriale, in cui fabbriche, veicoli e robot saranno parte di un ecosistema intelligente, dinamico e interconnesso. Una trasformazione che potrebbe rivoluzionare non solo il settore automotive, ma l’intero processo produttivo per come siamo abituati a intenderlo.

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