Il futuro di Abarth sarà solo elettrico, addio ai motori a benzina
Abarth produrrà in futuro solo modelli elettrici, dicendo quindi addio ai motori termici e rifiutando anche il passaggio all'ibrido.
Abarth sembra intenzionata a dire addio ai motori termici per concentrarsi esclusivamente sui propulsori elettrici. È questo quanto dichiarato dal numero uno europeo del marchio, Gaetano Thorel, durante un'intervista rilasciata ai colleghi inglesi di Autocar.
Il dirigente ha negato infatti la possibilità che nel prossimo futuro possano arrivare nuovi modelli a propulsione tradizionale, spiegando che il motivo di questa scelta è dettato essenzialmente dai costi di sviluppo troppo alti sia per la casa automobilistica per i clienti finali.
Secondo Thorel, a far lievitare le spese e a rendere non convenienti i motori a combustione sono la necessità di adeguamento alle sempre più stringenti normative sulle emissioni, mentre lato cliente (almeno quello italiano) incide la tassa di circolazione da pagare ogni anno.
Una situazione che ha portato Abarth a guardare con interesse all'elettrico, ritenuto più conveniente dal punto di vista economico pur garantendo il livello di divertimento e il piacere di guida che ci si aspetta da un modello dello Scorpione.
Queste le parole del manager:
Se fai una berlina sportiva a combustione che emette 180 g/km e sei in Italia, devi pagare tra i 1.000 e i 2.000 euro di tassa di circolazione ogni anno. È giusto quando posso offrire ai clienti una berlina sportiva elettrica che si comporta allo stesso modo, ha lo stesso livello di divertimento e prestazioni equivalenti? Tutto allo stesso prezzo? Penso che sia meglio offrire auto elettriche.
IL FUTURO SARÀ ELETTRICO, NO ALL’IBRIDO
L'abbandono dei motori a benzina da parte di Abarth non significa però un'apertura verso eventuali soluzioni ibride, ipotesi smentita in maniera diretta da Thorel:
Dobbiamo rimanere fedeli al DNA Abarth, e il motore che monta nella nuova 500 è un micro-ibrido che non ti permette di estrarre la potenza per fare una vera Abarth, quindi non sarebbe possibile.
Il futuro di Abarth sarà quindi esclusivamente elettrico e vedrà lo Scorpione continuare a proporre versioni sportive di modelli presenti sul mercato con un altro marchio. Non ci saranno quindi vetture Abarth progettate da zero che andrebbero a snaturare ciò che Thorel chiama "DNA Abarth":
Carlo Abarth non ha mai costruito un'auto da zero. Il DNA di Abarth è quello di prendere un'auto convenzionale e migliorarne le prestazioni attraverso il motore, la dinamica e il suono, per renderla sportiva e accessibile. Vogliamo rimanere fedeli a questo DNA, quindi per il momento non lanceremo un'Abarth su misura.
Particolare interessante riguarda infine la possibilità, non esclusa, che Abarth possa produrre una versione sportiva di un SUV e non solo di berline compatte di segmento A o B come avvenuto finora. Il pensiero in questo caso corre al futuro SUV Fiat che dovrebbe arrivare nel 2027 e che potrebbe avere una versione ad alte prestazioni firmata proprio da Abarth.