DriveNow e car2go si uniscono per diventare Share Now, il leader mondiale del car sharing free floating (quello che permette di ritirare e lasciare la vettura in qualsiasi punto all’interno di un’area prestabilita. La notizia era nell’aria, soprattutto dopo che i gruppi BMW e Daimler avevano annunciato una joint venture per sviluppare insieme un polo dedicato alla mobilità alternativa.

Oggi, l’accordo entra nel vivo con l’annuncio di un investimento di 1 miliardo di euro per l’integrazione dei diversi servizi oggi esistenti e la creazione di nuove opportunità. La nuova joint venture per la mobilità del Gruppo BMW e di Daimler AG comprende altre 4 divisioni: FREE NOW (aggregatore di servizi di ride-hailing come myTaxi ecc), REACH NOW (app che riunisce i diversi servizi di mobilità) PARK NOW (semplifica la ricerca e il pagamento dei parcheggi) e CHARGE NOW (per ricaricare i veicoli elettrici con un unica piattaforma).

A livello pratico, cosa cambierà per i clienti di DriveNow e car2go? Al momento poco: le rispettive app includono da oggi anche le auto dell’altro servizio, per un totale di 22 modelli BMW, MINI, smart e Mercedes-Benz in tutto il mondo. Non ci sarà nessuna modifica alle aree operative di DriveNow e car2go nell'immediato (in caso, i cambiamenti futuri verranno comunicati ai clienti tempestivamente).

DriveNow e car2go sottolineano che, nonostante le due aziende siano oggi una sola realtà, ci vorrà ancora un po' di tempo affinché i due servizi siano completamente integrati tra loro: un'app tutta nuova è in arrivo. Nel frattempo, per prenotare e guidare le smart e Mercedes-Benz (ove presenti) sarà ancora necessario un account car2go. Su entrambe le app sarà possibile vedere dove si trovano le auto di entrambi i servizi, ma la prenotazione sarà possible solamente dall'app dedicata al servizio selezionato. Per esempio, selezionando la car2go sull'app DriveNow, i clienti verranno reindirizzati all'app car2go dove sarà possibile concludere la prenotazione.