Renault potrebbe ridurre la propria quota in Nissan per fondersi con FCA
La trattativa potrebbe riaprirsi a scapito di Nissan
Groupe Renault è intenzionato a riprendere i contatti con FCA per riavviare le trattative sulla fusione, proposta a fine maggio dal Costruttore italoamericano e ritirata dallo stesso a giugno dopo aver constatato che non vi fossero le condizioni politiche per proseguire. Oggi, dopo che negli scorsi giorni è riemerso l'interesse da parte del CEO Renault Thierry Bolloré al progetto di fusione, spuntano nuove indiscrezioni che farebbero pensare ad una seria intenzione da parte dei francesi a riaprire il tavolo dei lavori.
Secondo quanto riporta Automotive News, che cita informazioni pubblicate dal quotidiano finanziario The Wall Street Journal, Renault e Nissan – i due pilastri dell'Alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi – avrebbero intrattenuto dei colloqui nei quali si sarebbe discusso (ancora una volta) della validità della proposta formulata da FCA.
In particolare, secondo la fonte, durante i colloqui Renault avrebbe avanzato l'idea di ridurre la propria partecipazione azionaria in Nissan (attualmente al 43,4%), considerato l'ago della bilancia della trattativa che poi si è conclusa con un nulla di fatto. L'operazione, che porterebbe Renault a riequilibrare l'Alleanza e a ridurre la propria dipendenza dal partner giapponese (al momento alle prese con una situazione finanziaria non rosea), andrebbe comunque approvata dallo Stato francese, che detiene il 15% di Renault. In ogni caso, non se ne parlerebbe prima di settembre.