BMW e Daimler uniscono le forze per la guida autonoma, su strada nel 2024
BMW e Mercedes-Benz insieme per sviluppare la guida autonoma, riducendo tempi e costi
La collaborazione tra BMW Group e Daimler nel settore mobilità – nata alla fine del 2018 con la joint venture che ha riunito i servizi di car sharing e non solo – viene ulteriormente estesa con l'annuncio di oggi: le società che riuniscono BMW, MINI, Rolls-Royce, Mercedes-Benz e smart uniscono le forze per la guida autonoma.
I due colossi sfrutteranno le sinergie in atto nel processo di ristrutturazione dei servizi di mobilità per creare una società concentrata sullo sviluppo di sistemi di assistenza alla guida avanzati, guida altamente automatizzata e parcheggio autonomo con livello di automazione 4 | Guida ai livelli SAE della guida autonoma.
L'obiettivo è quello di accelerare lo sviluppo e l'industrializzazione della guida autonoma in tutte le sue forme, per arrivare sul mercato a bordo di veicoli di serie (con tecnologie implementate in modo indipendente da ognuno dei due costruttori) nel 2024. La partnership non esclusiva – ricordiamo che BMW ha già accordi in atto con Aptiv, FCA e diversi altri Costruttori sulla guida autonoma – prevede la collaborazione tra i due centri di ricerca e sviluppo per la guida autonoma creati da BMW e Daimler, rispettivamente a Unterschleissheim e Sindelfingen, e coinvolgeranno oltre 1.200 specialisti.
La joint venture prevede anche lo studio di nuove forme di mobilità altamente automatizzata nei centri storici e nelle aree urbane in generale, coinvolgendo anche realtà come le amministrazioni locali. Tutto questo, nel lungo termine, sfocerà nello sviluppo di una piattaforma comune di tipo modulare per la guida autonoma, da fornire su licenza anche ad altri Costruttori.