Ford: un algoritmo per risolvere l'ansia da ricarica dei veicoli elettrici
L'analisi dei dati provenienti dalle vetture connesse aiuterà le amministrazioni a collocare al meglio le colonnine di ricarica in base alle effettive necessità degli automobilisti
Dici auto elettrica e subito il pensiero dell'interlocutore va all'autonomia prima e alla potenza di ricarica poi. Il tutto si lega alla cosiddetta ansia da ricarica (o ansia da autonomia, in inglese range anxiety): la preoccupazione che le stazioni di ricarica non siano a disposizione quando necessarie. A risolvere il problema ci pensa Ford, grazie all'Intelligenza Artificiale | Guida ricarica auto elettrica: connettori, wallbox, AC/DC, tempi e costi.
Sfruttando l'analisi dei big data raccolti in oltre 1 milione di km di guida nell'area metropolitana di Greater London, i ricercatori dell'Ovale Blu (in particolare, il team della Ford Smart Mobility) hanno sviluppato un algoritmo (sulla falsariga di quello presentato da Bosch) in grado di individuare i luoghi che potrebbero aiutare i conducenti ad individuare i luoghi più comodi per effettuare il rifornimento di energia senza dover modificare appositamente il proprio tragitto per raggiungere le stazioni di ricarica.
Per un periodo di otto mesi, i team Global Data Insight e Analytics di Ford hanno raccolto i frutti di oltre 15.000 giorni di monitoraggio di una flotta composta da 160 veicoli commerciali. Il risultato? I ricercatori, sfruttando 500 milioni di data points, hanno identificato i punti di ricarica più straegici per l'utilizzo da parte delle flotte, questo grazie al controllo dei luoghi di percorrenza, delle aree di parcheggio e dei tempi delle soste presso tali parcheggi. Sfruttando i dati provenienti dai veicoli connessi, Ford punta ad estendere questo approccio anche ad altre città.
In questo modo, l'Ovale Blu offre alle amministrazioni cittadine uno strumento con cui pianificare in modo più efficace l'installazione di stazioni di ricarica dove servono di più. Nonostante i veicoli della sperimntazione non fossero elettrici, Ford è stata in grado di comprenderne il funzionamento, prevedendo la loro capacità di accedere ai punti di ricarica come se fossero degli EV. Maggiori informazioni sulla ricerca sono accessibili dal report City Data Solutions.