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Sicurezza stradale: con il tag NFC l'attenuatore d'urto diventa "smart"

Novità per la sicurezza stradale: arriva Geronimo, l'attenuatore d'urto ad alta tecnologia

Sicurezza stradale: con il tag NFC l'attenuatore d'urto diventa "smart"
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Simone Facchetti
Simone Facchetti
Pubblicato il 29 mar 2019

Il pericolo costituito dagli ostacoli fissi presenti sulle strade – barriere, pilastri e soprattutto bivi e diramazioni – rappresenta un elemento chiave nella lotta alla prevenzione degli incidenti stradali (a cui si sta lavorando su tutti i fronti, a cominciare dalla futura obbligatorietà degli ADAS). Alcune aziende, come l'italiana SMA Road Safety, si sono imposte l'obiettivo di diventare leader nell’ideazione, progettazione, produzione di sistemi e soluzioni volte a proteggere gli automobilisti dagli eventuali urti contro questi ostacoli fissi. 

In occasione di Intertraffic Amsterdam – l'evento fieristico più importante in Europa per quanto riguarda la sicurezza sulle strade, le infrastrutture e le più recenti tecnologie dedicate al traffico – l'azienda ha presentato una versione aggiornata di Geronimo, il sistema di attenuazione d'urto che già nel 2016, anno della prima uscita, aveva riscosso un successo tale da essere immediatamente adottato in tutta Europa. 

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Oggi, Geronimo si evolve con tecnologie di monitoraggio in grado di inviare alert istantanei ai soccorsi e richieste di aiuto in tempo reale in caso di impatto dei veicoli contro i dispositivi di ritenuta e gli attenuatori installati da SMA. Due le innovazioni: la prima è un impianto video che permette agli operatori autorizzati un’analisi approfondita dell’urto; la sconda è un tag NFC, un’apposita applicazione per la lettura delle informazioni al fine di conoscere la storia e le specifiche tecniche del dispositivo.

Di ogni dispositivo possiamo controllare e gestire tutte le componenti, dai corpi illuminanti installati sul palo agli eventuali sensori aggiuntivi, da quelli di temperatura a quelli di umidità. Geronimo diventa così una vera e propria interfaccia con l’ambiente stradale, un punto di scambio di informazioni preziose tra contesto e gestione dell’esercizio. In primo luogo, però, la piattaforma ci consente di monitorare puntualmente le condizioni d’impiego del dispositivo: dal livello della batteria (power management) ai valori di tensione nel caso di alimentazione da rete elettrica al rendimento effettivo se è alimentato da un pannello solare.

Chi nutrisse dubbi in merito alla capacità di questi dispositivi di assorbire gli urti può contare sul fatto che Geronimo sia stato certificato in conformità con la normativa europea EN1317 che regola le barriere stradali. Inoltre, tutti i dispositivi SMA sono stati sottoposti ad ulteriori test aggiuntivi in modo da dimostrare l’effettiva solidità dei prodotti.

La prova sicuramente più significativa ha visto un veicolo lanciato a 130 km/h contro l'attenuatore d'urto: nonostante la grande velocità (ben superiore a quelle a cui solitamente avvengono incidenti di questo tipo) il veicolo non ha riportato alcun danno all’interno dell’abitacolo e le portiere sono risultate apribili anche dopo l’impatto, preservando così l’incolumità dei passeggeri.

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