Cerca

Norvegia: a Oslo arriva la ricarica wireless per i taxi elettrici

Oslo sarà la prima città del mondo a installare sistemi di ricarica wireless per la flotta di taxi elettrici, nella speranza che le ricariche diventino abbastanza veloci ed efficienti da accelerare l'avvento dei mezzi non inquinanti.

Norvegia: a Oslo arriva la ricarica wireless per i taxi elettrici
Vai ai commenti 25
Elena Toni
Elena Toni
Pubblicato il 22 mar 2019

Oslo sarà la prima città del mondo a installare sistemi di ricarica wireless per la flotta di taxi elettrici, nella speranza che le ricariche diventino abbastanza veloci ed efficienti da accelerare l'avvento dei mezzi non inquinanti. La notizia, annunciata da Fortum, società finlandese che si occupa della fornitura di energia, è poi stata diffusa anche dall'agenzia stampa Reuters.

Il progetto utilizzerà la tecnologia ad induzione: le piastre di ricarica verranno installate in strada, nelle zone dove i taxi sono soliti sostare, e si collegheranno ai ricevitori installati nei veicoli. Dal 2023, tutti i taxi di Oslo raggiungeranno l'obiettivo delle emissioni zero, e la Norvegia vuole che, entro il 2025, tutte le nuove auto prodotte siano parimenti a emissioni zero. Traguardi ambiziosi, se si considera che altre nazioni avanzate, come la Gran Bretagna e la Francia, hanno annunciato obiettivi simili entro il 2040.

Il progetto, come anticipato, è guidato da Fortum in collaborazione con Momentum Dynamics – società statunitense specializzata nelle stazioni di ricarica wireless per veicoli elettrici – e con la città di Oslo. Secondo quanto riferito da un referente della società, la difficoltà principale che ha inibito il decollo del sistema dei taxi elettrici nella capitale norvegese è l'infrastruttura in sé, poiché finora per i tassisti risultava troppo dispendioso, in termini di tempo, mettersi alla ricerca di un caricatore, collegarsi e poi attendere il completamento della ricarica.

L'introduzione della ricarica wireless grazie all'induzione potrebbe porre efficacemente rimedio a questa difficoltà, poiché i taxi si ricaricherebbero mentre attendono, incolonnati negli spazi urbani a loro dedicati, l'arrivo dei clienti: dunque, nessuno spreco di tempo (e denaro) per i tassisti.

La soluzione giunge in un Paese già particolarmente avanzato dal punto di vista della mobilità elettrica: in Norvegia infatti si registra il più alto tasso di auto elettriche di proprietà a livello mondiale. Ciò è dovuto, in parte, anche agli innumerevoli vantaggi riservati a chi guida un'auto elettrica, come i pedaggi stradali gratuiti o scontati, i parcheggi riservati e i numerosi punti di ricarica disponibili sul territorio.

Inoltre, i veicoli elettrici sono stati esentati dalle tasse imposte sui veicoli tradizionali, che in Norvegia sono particolarmente alte. Evidentemente, queste iniziative funzionano, poiché l'anno scorso quasi un'auto nuova su tre vendute era elettrica. Al netto di una popolazione di poco più di cinque milioni di persone, nel 2018 sono state acquistate 46.443 nuove auto elettriche a batteria in Norvegia, il cui mercato della mobilità elettrica è così balzato in testa a livello europeo, superando le 36.216 unità vendute in Germania e le 31.095 unità in Francia.

Dall'altra parte del mondo, anche la Cina pare muoversi verso la mobilità elettrica: a Shenzhen dopo gli autobus anche i taxi si sono convertiti all'elettrico, mentre a Singapore ci si prepara ai test di un taxi volante elettrico. Nel 2018 invece ha debuttato la flotta di taxi elettrici a Monaco.

Ti potrebbe interessare:
Commenti Regolamento