Piech Mark Zero: la sportiva elettrica che si ricarica in meno di 5 minuti
Modulare nell'architettura e nelle batterie, la prima sportiva di Piech Automotive aprirà la strada ad una famiglia di auto
Piëch Automotive: al Salone di Ginevra il marchio fondato dal figlio di Ferdinand Piëch ha presentato la Mark Zero, concept car di sportiva a zero emissioni (QUI protagonista di un teaser) con piattaforma modulare che anticipa una famiglia di veicoli elettrici e ibridi in arrivo nei prossimi anni. Sotto al cofano un'interessante soluzione per la ricarica veloce del pacco batterie.
PIATTAFORMA MODULARE PER TUTTI I GUSTI
Prima di una famiglia di prodotti in arrivo sul mercato nei prossimi tre anni (una due posti, una quattro posti e un SUV sportivo, ma allo studio potrebbe anche esserci un pickup), Mark Zero è una sportiva elettrica che nel design, vagamente retro, si ispira alle tradizionali GT italiane.
Sotto le lamiere, tuttavia, si nasconde un'architettura flessibile e aperta, che consente l'utilizzo di svariati powertrain, dall'elettrico all'ibrido, passando per l'idrogeno ai motori tradizionali. Il modello svelato a Ginevra propone un motore elettrico asincrono da 150 kW sull'assale anteriore e due unità sincrone al posteriore, sempre da 150 kW.
LA BATTERIA NON SCALDA E SI RICARICA IN UN LAMPO
Ma la vera "killer feature" è nel pacco batterie, pensato per non surriscaldarsi durante le fasi di carica ultra-rapida. Il risultato è che la vettura può ottenere l'80% dell'autonomia in 4 minuti e 40 secondi. Il merito va ad una speciale tecnologia, sviluppata dal partner cinese DESTEN, che riduce l'accumulo di calore nelle singole celle, rendendo sufficiente il raffreddamento ad aria.
Questa soluzione permette di risparmiare circa 200 kg di peso rispetto ad una batteria paragonabile raffreddata a liquido, per un peso complessivo del veicolo inferiore a 1.800 kg. Inoltre, la natura modulare del pacco batterie (con disposizione sull'asse posteriore e nel tunnel centrale) consentirà di sostituire i blocchi di celle in base all'usura, rendendo la vettura sempre aggiornata (anche a livello di software) ed efficiente.
GUIDA AUTONOMA SOLO QUANDO SERVE
L'autonomia stimata per la Mark Zero, sulla scheda tecnica, è di 500 km secondo il ciclo di omologazione WLTP, mentre la ricarica veloce è affidata a Qingdao TGOOD (società fondata da ingegneri cinesi e tedeschi che gestisce più di 210.000 stazioni di ricarica in oltre 300 città).
Mark Zero propone, infine, un sistema avanzato di guida assistita che privilegia, in ogni caso, il piacere di guida piuttosto che la guida autonoma. Ciò non esclude che i futuri modelli possano, ad un certo punto, guidare anche da soli.