Dopo un 2017 trionfale dal punto di vista delle novità di prodotto, il 2018 sarà un anno di conferme per Opel, che concentrerà i propri sforzi verso una progressiva ottimizzazione delle proprie attività di marketing. La prima "vittima" in questo senso sarà la partecipazione al Salone di Ginevra, ritenuta non necessaria in quanto non sono previste novità di prodotto in questa prima parte dell'anno.

Come illustrato da Opel nel report di fine anno, il 2018 non prevede novità di prodotto (del resto, i 7 modelli lanciati nel corso del 2017 sono arrivati di recente nelle concessionarie): il nuovo proprietario Groupe PSA sfrutterà questo vantaggio per lo sviluppo dei prossimi modelli, tra cui l'ibrida su base Grandland X e la nuova generazione di Corsa, quest'ultima attesa nel 2019.

Lo stesso discorso vale per DS, il brand premium del gruppo PSA, che dopo aver presentato in anteprima mondiale il SUV DS 7 Crossback nel 2017 è ora impegnato nel lancio del modello a livello internazionale, oltre che nello sviluppo di nuove vetture tra cui la DS 3 Crossback.

Del resto, sono sempre più frequenti le "diserzioni" dei grandi saloni internazionali da parte dei costruttori, soprattutto quelli generalisti, che in assenza di novità di prodotto, decidono di risparmiare o, come nel caso di Volvo e Ford, indirizzare le ingenti somme di denaro necessarie per un'esposizione verso eventi dedicati dove si può catalizzare l'attenzione sulla propria novità. Anche Opel, secondo quanto riporta Automotive News, potrebbe dare vita a eventi dedicati per presentare i prossimi prodotti.

Obiettivo del business plan PACE!, presentato lo scorso autunno, è di raggiungere un margine di profitto del 2% entro il 2020, ottimizzando le attività e riducendo i costi non necessari, tra cui appunto la partecipazione ai saloni in assenza di novità.