Jeep Gladiator: svelato il pick-up, in Europa nel 2020
La gamma Jeep Wrangler si espande col pick-up Gladiator.
Il Salone di Los Angeles segna il ritorno di Jeep nel segmento dei pick-up. Dopo le anticipazioni nei primi mesi dell'anno, il costruttore presenta ufficialmente Gladiator, il modello con cassone che mancava da 26 anni. Apprezzato particolarmente dagli automobilisti statunitensi, il costruttore conferma il suo approdo in Europa nel 2020, mentre nelle concessionarie americane arriverà nel secondo trimestre del 2019.
Stile Wrangler
La somiglianza col Wrangler risulta evidente fin dal primo sguardo, non a caso il progetto Gladiator è derivato proprio da quello dell'iconico fuoristrada. Sul frontale è prevista la mascherina a sette feritoie e le luci circolari (su richiesta a LED), a cui si aggiunge un cassone da 152 cm di lunghezza (su richiesta con illuminazione interna) con allungamento della carrozzeria di 78 cm e un aumento del passo di 48 cm fino a 3,49 metri totali. Il carico utile è di 725 kg, mentre la capacità di traino è di 3.470 kg.
Jeep Gladiator è disponibile negli allestimenti Sport, Sport S, Overland e Rubicon: quest'ultima permette di ribaltare il parabrezza sul cofano anteriore, smontare le portiere e di aprire il tetto in tela e viaggiare a cielo aperto. Altre peculiarità riguardano la trazione integrale, assali Dana 44 evoluti con sistema Tru-Lock a controllo elettronico, differenziale autobloccante Trac-Lok e barre antirollio scollegabili.
Interni “tech"
Jeep Gladiator adotta un abitacolo tecnologico avente la stessa impostazione che caratterizza l'ultima generazione Wrangler. Il sistema infotainment è controllabile attraverso gli schermi da 5 pollici (di serie) e 7 o 8,4 pollici (optional) con funzionalità Apple CarPlay e Android Auto, mentre la strumentazione da quelli da 3,5 o 7 pollici. Sull'allestimento Rubicon è disponibile la telecamera montata sul frontale che proietta le immagini nel display centrale, aiutando il guidatore nei passaggi più delicati ed evitare eventuali ostacoli sul percorso, oltre a protezioni cassone e griglie parasassi per il pianale di carico.
Nel pick-up sono presenti due porte USB e una USB-C sull'anteriore insieme alle due per gli occupanti del sedile posteriore. Una presa da 115 VCA è disponibile per alimentare dispositivi elettronici con spina a tre poli. Tra gli optional per l'impianto audio, spiccano il subwoofer e le casse wireless portatili disposte dietro il sedile posteriore. Sul fronte sicurezza, i sistemi a richiesta comprendono il Blind-spot Monitoring e Rear Cross Path Detection, la telecamera posteriore ParkView di supporto con griglia dinamica di serie, l'Adaptive Cruise Control e il Controllo Elettronico della Stabilità (ESC) con dispositivo antirollio.
Motori: V6 benzina, nel 2020 il V6 diesel
La gamma motorizzazioni di Jeep Gladiator prevede il V6 di 3,6 litri Pentastar da 285 CV e 352 Nm di coppia abbinato alla trazione integrale e al cambio automatico a 6 rapporti proposto di serie mentre su richiesta è possibile optare per quello automatico a 8 rapporti. Nel 2020 sarà proposto anche il V6 di 3.0 litri Ecodiesel da 260 CV e una coppia di 600 Nm collegato alla trasmissione automatica a 8 rapporti.