Elon Musk cancella i suoi titoli di Tesla. L'annuncio su Twitter
Elon Musk afferma su Twitter di aver cancellato i suoi titoli di Tesla, di cui è CEO.
Proseguono gli annunci via tweet da parte di Elon Musk. Non una novità visto che si tratta di un’abitudine nonostante l'azione legale della SEC (Securities and Exchange Commission, ovvero l'autorità che vigila sul mercato azionario di Wall Street) in merito all’annuncio dello scorso 7 agosto relativo all’intenzione di delistare Tesla dal mercato azionario.
Come se non bastasse, l’attuale CEO dell’azienda di Palo Alto è intervenuto con un'altra dichiarazione discutibile: attraverso il suo profilo ufficiale ha infatti comunicato di aver cancellato i suoi titoli per vedere cosa sarebbe successo. Probabilmente per conoscere la reazione dei mercati. Questo non si sa, anche perché Musk non ha fornito ulteriori dettagli in merito se non sottolineare che ora è il Nulla di Tesla.
Deleted my Tesla titles last week to see what would happen. I’m now the Nothing of Tesla. Seems fine so far.
— Elon Musk (@elonmusk) 29 ottobre 2018
Poche ore dopo, Elon ha twittato alla sua risposta, affermando che gli ufficiali legamente obbligatori di una società sono il Presidente, il Tesoriere e il Segretario. Segue la frase: "Credo di dover mantenere il primo o dovrò confondere le autorità".
Legally required officers of a corporation are president, treasurer & secretary. Guess I have to keep 1st one or it will confuse the authorities.
— Elon Musk (@elonmusk) 29 ottobre 2018
Il mese scorso Musk ha accettato di pagare una multa di 20 milioni di dollari per l'accusa di frode arrivata dalla Securities and Exchange Commission (SEC), oltre a farsi da parte come Presidente di Tesla. In attesa di capire le reali intenzioni del personaggio discusso, genio visionario, nonchè imprenditore molto furbo a seconda dei vari punti di vista che da sempre dividono la rete, è bene ricordare che Tesla ha registrato un fatturato di 6,8 miliardi di dollari tra giugno e settembre, con un profitto di 1,75 dollari per azione. Un risultato da attribuire principalmente alle ottime prestazioni registrate dalla Model 3, l’entry level che alla fine di giugno ha raggiunto il target produttivo di 5.000 unità a settimana.
