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Triumph Scrambler 1200 XC e XE: la moto con Google Maps e controlli GoPro | VIDEO

Triumph Scrambler 1200 con controlli GoPro al manubrio e Google Maps sulla strumentazione

Luigi Melita
Luigi Melita
Pubblicato il 7 nov 2018

Triumph Scrambler 1200 è la carta degli inglesi per EICMA 2018, una moto on/off che interpreta bene il trend attualmente in voga nel mercato delle due ruote. Per l'asfalto, così da arrivare con stile al bar per l'aperitivo, ma anche per chi vuole davvero affrontare sterrato e buche.

Scrambler 1200 XC e XE

Come ormai prassi consolidata in casa Triumph, Scrambler 1200 sarà disponibile nelle versioni XC e XE. La prima è quella pensata per l'utilizzo prettamente stradale ma comunque adatta all'offroad, la seconda per chi punta a passare più tempo fuoristrada e dotata di pneumatici tassellati. 

Il motore è unico: 90 cavalli a 7.400 giri e 110 Nm di coppia massima a poco meno di 3.950 giri per il bicilindrico parallelo (raffreddato a liquido) degli inglesi. L'intervallo di manutenzione è di 16.000 chilometri.

La ciclistica prevede ruote a raggi per i tubeless, anteriore da 21 pollici, forcella Showa a steli rovesciati e ammortizzatori posteriori Ohlins. Anteriore e posteriore permettono di accedere a tutte le regolazioni (estensione, compressione e precarico) e i 205 chili a secco di questa Scrambler includono i freni Brembo con le monoblocco M50 anteriori (dischi da 320 mm) e pinze a 2 pistoncini posteriori (disco da 255 mm) e il forcellone in alluminio.

Scrambler 1200 XE differisce per la forcella Showa USC con escursione maggiorata (250 mm vs 200 mm della XC), forcellone in alluminio più lungo (579 mm), pedane regolabili, manopole riscaldate di serie, paramani, pompa Brembo MCS e IMU.

Classica e moderna, controlli GoPro e Google Maps inclusi

Ormai il mercato ci ha abituati al concetto di "classiche moderne" e Scrambler 1200 non fa eccezione. Il look nasconde infatti ride-by-wire, cinque riding mode (sei sulla XE con Off-Road Pro), ABS Cornering sulla XE, tradizionale sulla XC con 3 modalità e possibilità di disinserirlo, impianto luci LED, controllo di trazione regolabile (Cornering sulla XE grazie alla IMU, classico a 5 livelli e disinseribile sulla XC), cruise control, keyless, USB e strumentazione digitale con le indicazioni di svolta del navigatore. Sempre di serie c'è poi la frizione assistita e pulsanti retroilluminati. Tutto di serie.

Optional le manopole riscaldate, il sensore di pressione per gli pneumatici e il Bluetooth che permette di accedere al controllo della GoPro tramite comandi al manubrio. Il sistema visualizza sulla strumentazione stato di collegamento all'action cam e permette di accendere, spegnere e avviare/interrompere la registrazione di foto e video.

Google Maps è integrato tramite la visualizzazione sul display delle indicazioni di svolta. Ancora una volta, la funzionalità è abilitata dal modulo Bluetooth che riceve le indicazioni dall'app Triumph e permette di visualizzare anche mappa del percorso e punti di interesse. L'app è gratuita e disponibile per Android e iOS.

Sulla strumentazione digitale si possono infine visualizzare le informazioni dello smartphone: il joystick a 5 vie al manubrio (4 più click) abilita infatti la gestione di musica e chiamate del telefono connesso.

Tanti accessori

Ricco il catalogo di accessori originali per Scrambler 1200 XC e XE. Si parte con quelli per l'offroad tra cui barre paramotore in acciaio, griglia per il faro e parafango alto, proseguendo poi con il silenziatore Arrow in fibra di carbonio, tabella porta numero, borsa da serbatoio e telaietti rigidi.

Il kit Escape include paramani, fendinebbia a LED, cavalletto centrale, parabrezza (e relativo kit di montaggio) e telaietti. Nel pacchetto Extreme troviamo invece scarichi Arrow omologati, parafango alto, estensione per cavalletto laterale, protezioni motore e faro e copri radiatore in alluminio.

Triumph Scrambler 1200 XC e Scrambler 1200 XE saranno disponibili nella primavera del 2019. Prezzi ancora da annunciare.

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