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Censis-Michelin: l'auto rimane il mezzo preferito dagli italiani

Per scelta (ma soprattutto per necessità). Grande attenzione alla sicurezza

Censis-Michelin: l'auto rimane il mezzo preferito dagli italiani
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Simone Facchetti
Simone Facchetti
Pubblicato il 18 ott 2018

Secondo l'ultimo rapporto "Rapporto Censis-Michelin sulla mobilità degli italiani” l'auto rimane il mezzo di trasporto preferito nel nostro Paese. Lo dicono i numeri schiaccianti a suo favore: il 65,4% degli italiani (circa 27 milioni di persone) utilizza l’automobile per i propri spostamenti (nel 2001 era il 57,4%). 

Il motivo principale del perché ancora così tante persone decidano di spostarsi tramite mezzi privati sta nell'esigenza di percorrere distanze più lunghe rispetto a quanto registrato 17 anni fa. Aumentano i "pendolarissimi" (totale 1,2 milioni, +500.000 rispetto al 2001) che ogni giorno percorrono oltre 50 km, così come aumentano a 9,7 milioni (+2,9 milioni) quelli che percorrono tra 10 e 50 km (+2,9 milioni). 19 milioni (+2 milioni) sono invece quelli che percorrono tra 2 e 10 km (+2 milioni). Questo "pendolarismo" su distanze medio lunghe è il risultato di un fenomeno definito "dilatazione della residenzialità" – si va ad abitare il più possibile fuori dal centro – riferito soprattutto alle grandi città.

La mobilità è sempre più personalizzata e legata al tempo libero (pesa per il 34,8% degli spostamenti, con un incremento del 2,1%), anche se il 36,7% delle persone si sposta per ragioni di studio o di lavoro (+0,8%). Per questo si riduce il ricorso al trasporto pubblico (-20,3% dal 2001, lo utilizzano 1,8 milioni di persone nel giorno feriale medio), ma anche alla moto (-45,7%, la utilizzano 1,2 milioni di italiani) e alla bicicletta (-10,4%, la utilizzano 1,4 milioni di persone). Scende anche la quota degli italiani che si sposta a piedi (-23,6%, 7,1 milioni di persone). 

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