FCA e Ferrari: oggi si decide (a sorpresa) il successore di Marchionne
Il prolungarsi della convalescenza di Marchionne ha spinto i vertici di FCA e Ferrari ad accelerare il processo di scelta del successore del manager italo-canadese per i ruoli di amministratore delegato.
Si chiude con qualche mese d'anticipo "l'era Marchionne": secondo quanto riporta Automotive News Europe, infatti, i vertici di Fiat Chrysler Automobiles e Ferrari hanno convocato per stamattina i rispettivi Consigli di Amministrazione per accelerare la decisione in merito al successore di Sergio Marchionne per i ruoli di Amministratore Delegato del Gruppo italoamericano e del marchio di Maranello.
A spingere sulla decisione il prolungarsi della convalescenza di Marchionne, in ospedale da poco meno di un mese a seguito di un intervento chirurgico alla spalla destra. Il manager italocanadese, 66 anni, avrebbe dovuto lasciare il proprio incarico di CEO di FCA alla fine del 2018, lasciando al proprio successore il compito di guidare il Gruppo nella nuova fase inaugurata con il piano industriale 2018-2022 presentato lo scorso 1° giugno. Marchionne potrebbe dunque saltare l'appuntamento del prossimo 25 luglio, quando saranno presentati i risultati finanziari del secondo trimestre del 2018.
Louis Camilleri nuovo CEO di Ferrari?
Secondo quanto riportato in fonte, il presidente di Philip Morris Louis Camilleri sarebbe il candidato alla poltrona di CEO Ferrari, ruolo attualmente ricoperto da Marchionne in contemporanea con quello di Presidente. Camilleri, maltese classe 1955, fa già parte da diverso tempo del Consiglio di Amministrazione di Ferrari. Il ruolo di Presidente, invece, dovrebbe andare a John Elkann, già presidente di FCA.
Secondo le indiscrezioni, l'ambita poltrona di CEO di FCA dovrebbe andare a Richard Palmer, attuale Chief Financial Officer del Gruppo, ma il "toto-nomi" vede tra i protagonisti anche Alfredo Altavilla (responsabile EMEA del Gruppo), Mike Manley (CEO del marchio Jeep) e Pietro Gorlier (CEO di Magneti Marelli). Ma si parla anche di un esterno, il bresciano Vittorio Colao, per dieci anni alla guida di Vodafone.