Cerca

Nuova Audi A1: sfuggono in rete le prime immagini

Stile più incisivo e connettività per la seconda generazione

Nuova Audi A1: sfuggono in rete le prime immagini
Vai ai commenti 20
Simone Facchetti
Simone Facchetti
Pubblicato il 18 giu 2018

La nuova Audi A1 è in rampa di lancio: a pochi giorni dalla presentazione ufficiale, la piccola dei Quattro Anelli si svela in maniera ufficiosa con una serie di immagini provenienti dal sito belga Autotijd che ne mostra, in anteprima, estetica e contenuti. Un salto generazionale importante per la vettura più anziana nella gamma Audi, che è ritornata nel 2010 nel segmento B premium dopo l'esperienza dolceamara di Audi A2. 

Prendendo per buone le immagini di Autotijd, la nuova Audi A1 mette in mostra per la prima volta i muscoli, presentandosi con uno stile decisamente più aggressivo e "maschile" rispetto all'attuale generazione, apprezzata anche dalle quote rosa. Qui si riprendono alcuni tratti del fratello maggiore Audi Q2, ma senza i suoi eccessi. I fari hanno forme solide e rassicuranti, ma sono più leggeri e slanciati (anche grazie allo sviluppo in larghezza di quelli posteriori), mentre le fiancate si caratterizzano per una profonda nervatura alla base dei finestrini e per i "fianchi" sottolineati da due linee che mettono in mostra l'imponenza dei passaruota. Ispirato a Q2 lo spesso montante C, che ha rinunciato al terzo vetro per abbracciare un aspetto più robusto e personale.

Novità anche nel frontale, dove la grande calandra esagonale Single Frame si sviluppa ulteriormente in larghezza sulla falsariga di quanto visto su Audi Q8, integrandosi con il disegno delle imponenti prese d'aria con effetto nero lucido (prerogativa, probabilmente, del pacchetto S line). Inedita, infine, la presenza di una presa d'aria al di sopra della calandra, che dona alla vettura un aspetto più aggressivo.

Rivoluzione digitale all'interno: benché la base di partenza sia la piattaforma MQB A0 comune anche a Volkswagen Polo e Seat Ibiza/Arona (e lo si nota dalla forma della parte inferiore della console centrale), la cura Audi è evidente nei dettagli, come i comandi del clima (ripresi da A3 e Q2) e soprattutto nel display touch dell'infotainment Audi MMI e nella strumentazione digitale Audi Virtual Cockpit. Un riferimento a Q7 e Q8 è la presenza di un inserto orizzontale sulla parte destra della plancia che unisce idealmente le due bocchette del clima.

Come sulla precedente A1 non mancano le opportunità di personalizzazione, con inserti colorati sulle cornici delle bocchette di ventilazione, del mobiletto centrale e delle maniglie sulle portiere. 

In attesa di scoprirne tutti i dettagli, possiamo notare che i due modelli ritratti nell'album rappresentano le versioni 35 TFSI e 40 TFSI: seguendo la logica della nuova nomenclatura Audi, la 35 TSI dovrebbe riferirsi al motore 1.5 TSI turbo quattro cilindri da 150 CV, mentre la seconda potrebbe rappresentare una versione da 180 CV. Non dovrebbe mancare poi la 30 TFSI, con il 1.0 turbo benzina 3 cilindri da 115 CV, mentre è probabile (ma non confermato) l'abbandono dei motori TDI. C'è molta attesa, infine, per le varianti sportive, con la S1 accreditata di oltre 250 CV (e trazione integrale quattro).

Ti potrebbe interessare:
Commenti Regolamento